talidomide Farmaco ipnotico-sedativo, il cui nome è tratto dalla formula chimica (α-f)tali(mi)do(glutari)mide. Il suo uso è stato vietato per l’elevato effetto teratogeno dimostrato da malformazioni, in [...] genere focomeliche, comparse in bambini nati da madri che ne avevano fatto uso durante la gravidanza. Reintrodotto negli anni Novanta con severe restrizioni, il farmaco viene utilizzato negli ospedali per il trattamento dei dolori della lebbra ed è ...
Leggi Tutto
Polipeptide secreto dal sinciziotrofoblasto della placenta; svolge un ruolo importante nelle modificazioni delle ghiandole mammarie nel corso della gravidanza. ...
Leggi Tutto
mucoso, tappo
Piccola quantità di muco del collo dell’utero che occlude il canale cervicale durante la gravidanza. Ha la funzione di isolare la cavità uterina dall’ambiente esterno. L’espulsione del [...] tappo m. coincide generalmente con la fase iniziale della dilatazione del collo dell’utero, e prelude (ma può anticipare anche di giorni) all’inizio del travaglio ...
Leggi Tutto
Abnorme e rapido ingrandimento della mammella, per lo più accompagnato da fenomeni di tipo infiammatorio. Si verifica in gravidanza, da cui la più esatta denominazione di g. gravidica. ...
Leggi Tutto
Ostetrico-ginecologo tedesco (Darmstadt 1830 - Friburgo in Brisgovia 1914), prof. a Friburgo in Brisgovia; indicò come sintomo di gravidanza il rammollimento del collo dell'utero all'unione del collo col [...] corpo dell'organo (segno di H.). È ricordato anche per aver proposto un metodo originale di colpoperineorrafia (operazione di H.) e per i contributi allo strumentario ostetrico (dilatatori di H.) ...
Leggi Tutto
estriolo
Ormone estrogeno naturale; chimicamente è un alcol polivalente aromatico. È prodotto soprattutto dalle ovaie, ma durante la gravidanza viene prodotto anche dalla placenta. La sua attività è [...] circa dieci volte minore di quella dell’estrone, ma la sua azione è più persistente e pertanto è di più opportuno impiego in certe particolari condizioni morbose. Si usa nella prevenzione dei disturbi ...
Leggi Tutto
settimino
Nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. I neonati s. sono classificati fra i prematuri perché, pur potendo vivere in maniera autonoma [...] rispetto alla madre, presentano un certo grado di instabilità funzionale per quanto concerne la termoregolazione e la possibilità di assunzione e di assimilazione del cibo ...
Leggi Tutto
amnioscopia
Esame ispettivo del liquido amniotico, rivolto a individuare l’eventuale sofferenza del feto verso il termine della gravidanza. Consiste nella introduzione nel collo uterino di uno strumento [...] ottico per osservare in trasparenza, attraverso le membrane e senza lederle, l’aspetto del liquido amniotico. Questo, in condizioni fisiologiche si presenta chiaro, mentre in condizioni di sofferenza fetale ...
Leggi Tutto
La raccolta di sangue in una tromba uterina, per cause flogistiche (annessiti) o malformative (imperforazione dell’imene) o per gravidanza tubarica. I sintomi e la cura variano in rapporto all’etiologia. ...
Leggi Tutto
cerchiaggio
Vincenzo Berghella
Maria Bisulli
Il cerchiaggio cervicale: perché e quando
Il cerchiaggio cervicale è una operazione chirurgica nella quale si applica una sutura, o benderella, sul collo [...] della cervice nel secondo trimestre. La cervice uterina misura normalmente dai 25 ai 50 mm fino alle 28÷30 settimane di gravidanza. L’accorciamento della cervice al di sotto dei 25 mm prima del terzo trimestre è anormale ed è direttamente associato a ...
Leggi Tutto
gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...