scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, [...] tronco. L’utero è semplice e la placenta discoidale. Le mammelle pettorali hanno capezzoli spesso molto ravvicinati tra loro.
La gravidanza dura da 3 a 9 mesi secondo le specie. Partoriscono di regola un solo piccolo, che entro una settimana si muove ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] uterina, indipendente e al di fuori del flusso mestruale per cause organiche d’ordine ostetrico (aborto ovulare incompleto, gravidanza extrauterina) o ginecologico (tumori benigni e maligni dell’utero e degli annessi) e cause di natura funzionale ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] commerciali, utilizzando solo la diagnosi delle malattie genetiche gravi, la cui presenza renderebbe plausibile un'interruzione della gravidanza oppure la messa in opera di idonee misure preventive o terapeutiche. La lista dei test autorizzati, che ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] già largamente impiegate in animali sono attualmente in uso anche per l'uomo. Esse consentono una gravidanza normale anche quando alterazioni anatomico-funzionali non permettono una procreazione naturale (fig. 11).
L'inseminazione artificiale ...
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Il gr. ἀμνός "agnello", ἀμνεῖον δέρμα, ἄμνιος ὑμήν, ἀμνεῖος, letteralmente "membrana dell'agnello", fa credere che questo involucro membranoso trasparente dell'embrione, sia stato veduto per la prima volta [...] umana la maggiore ampiezza della cavità amniotica e il maggior volume del liquido amniotico si hanno nel settimo mese di gravidanza. L'embrione è sospeso nel liquido amniotico, nel quale, a parte le connessioni stabilite dal cordone ombelicale, è ...
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Diminuzione di volume dei tessuti o degli organi del corpo per diminuzione di numero (atrofia numerica), o di volume (atrofia semplice) dei singoli elementi che li costituiscono, o di numero e di volume [...] gialla acuta del fegato a un'affezione grave, quasi sempre mortale, più frequente nell'età giovane e nella gravidanza. dovuta a un agente sconosciuto che, distruggendo improvvisamente le cellule del fegato, determina l'insufficienza acuta della ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] nuda e incinta su una copertina, mentre prima di allora era considerato disdicevole per le star mostrarsi in pubblico durante la gravidanza. I divi incarnano ormai il mito della fertilità in un’epoca segnata dal tasso zero delle nascite nelle società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere in Grecia tra rito e mito
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita è forse l’unico evento della vita familiare [...] una sciagura che interrompe la continuità della stirpe e priva la donna della propria realizzazione.
Tali considerazioni spiegano perché la gravidanza e il parto sono avvertiti come un momento critico, nel quale più che mai la futura madre è tenuta a ...
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VERNAZZA, Livia.
Vanna Arrighi
– Nacque a Genova il 26 febbraio 1590 (Sommi Picenardi, 1907, parte I, p. 133; Pieraccini, 1987, che cita in maniera errata Guido Sommi Picenardi, riporta il 26 gennaio) [...] Firenze; il 23 luglio analoga misura fu presa nei confronti di Vernazza, benché malata e in avanzato stato di gravidanza (nacque una bambina il successivo 16 novembre, battezzata con il nome di Giovanna Maria Maddalena, vissuta soltanto venti giorni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'iconografia della donna con bambino nell'arte siriana: una forma allegorica di potere?
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il [...] , non si può escludere che si tratti di una sorta di ex voto o di amuleto protettivo per donne in gravidanza.
Nella seconda metà e in particolare nell’ultimo quarto del III millennio a.C., nella Siria settentrionale questa iconografia ricorre ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...