RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] quest’ultimo fosse il padre (né contraddirebbe l’ipotesi l’epoca presunta del parto). Quanto a Garibaldi, è probabile che la gravidanza lo abbia spinto a una scelta di cui non era intimamente convinto e che la delazione gli abbia fornito il pretesto ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] tra i quali Dell'aborto ostetrico, della gastro-isterotomia e delle altre risorse dell'ostetricia ne' casi in cui la gravidanza o il parto minacciano la vita della gestante, Perugia 1862; Della compressione e della legatura negli aneurismi diffusi, e ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] può portare alla raccolta nell'addome di notevoli quantità di sangue, a volte talmente cospicue da simulare una gravidanza), la calcolosi urinaria, danni renali ecc. In alcuni paesi, mutilazioni vengono inflitte a scopo punitivo e deterrente, come ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
Effetti dell’arricchimento ambientale su sviluppo e plasticità del sistema visivo
L’influenza dell’arricchimento ambientale sulla fisiologia dei sistemi sensoriali [...] è evidente perfino durante lo sviluppo fetale. I feti di madri allevate in ambiente arricchito durante la gravidanza presentano una marcata accelerazione dei processi di migrazione dei progenitori neuronali retinici e di morte naturale programmata ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] . L'A. rivelò rara acutezza in talune precise osservazioni sul feto settimestrale e ottimestre come sul parto, sulla gravidanza e sulla verginità. S'interessò vivamente pure alle affezioni del tubo gastroenterico e a problemi di dietetica.
Fonti e ...
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medicina metabolomica
medicina metabolòmica locuz. sost. f. – Settore della medicina fondato sulla , ossia sullo studio delle alterazioni funzionali del metabolismo. Autorevoli stime paragonano l’incremento [...] lo stesso approccio ha consentito di identificare metabotipi predittivi di complicazioni materno-fetali nel terzo trimestre di gravidanza. La metabolomica si pone all’apogeo delle scienze ‘-omiche’ (v. ) quanto a potenzialità di comprensione di nuovi ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] assistita, amnio- o cordocentesi) o il ricovero di un solo giorno (per revisione dell’utero, interruzione di gravidanza, interventi laparoscopici sugli annessi uterini, come ovaie e tube). Infine, in ortopedia sono indicate tutte le forme di ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] , e compaiono dopo un’incubazione di circa quattro settimane. L’andamento è tendenzialmente benigno, tuttavia in corso di gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre, si può sviluppare un’e. fulminante con tasso di letalità che raggiunge in alcune ...
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mortalità In demografia, il rapporto tra il numero di morti in un anno di osservazione e la popolazione da cui tali morti derivano.
Generalità
L’analisi degli aspetti quantitativi che si riferiscono alla [...] primo anno di sopravvivenza, e così via). Le cause della m. infantile possono essere endogene, quelle legate alla gravidanza, siano esse di carattere genetico o di carattere patologico (traumi alla donna, alcolismo, traumi fetali), ed esogene, quelle ...
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La mansione è il compito esplicato nell’adempimento di una prestazione di lavoro. Affinché un contratto di lavoro non sia considerato nullo per indeterminatezza dell’oggetto (art. 1346 e 1418, co. 2, c.c.) [...] legali al generale divieto di adibizione a mansioni inferiori riguardano: a) la lavoratrice madre che durante il periodo della gravidanza e fino al settimo mese dopo il parto, se il tipo di attività o le condizioni ambientali sono pregiudizievoli ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...