MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] , per il testamento di Maria, moglie di Pietro Loredan. Nel testamento di Laura Longini, prima moglie del M., dettato in stato di gravidanza nel 1489, egli è citato per la prima volta con la qualifica di pittore; mentre i colleghi Gentile Bellini e C ...
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CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] presenti numerose figurine di terracotta, raffiguranti spesso il bucranio e la dea nuda, talvolta con spiccati segni di gravidanza, talvolta semplicemente steatopigia, nonché amuleti, tra cui è notevole il simbolo della doppia ascia. La ceramica va ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] sconfiggendone il capo. La leonessa partorisce in media 1-4 piccoli, al massimo 6, dopo 3-4 mesi di gravidanza. Caccia in gruppi, spesso composti dalle sole femmine, principalmente grossi erbivori (gnu e altre antilopi, zebre, bufali, giraffe ecc ...
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GIARMŌ
G. Garbini
Ō Località dell'Iraq nord-orientale, nella valle di Chemchemal, 35 km a E di Kirkūk.
Una spedizione dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da R. J. Braidwood, vi ha condotto ricerche [...] . Tra i reperti minori vanno ricordate alcune statuette di argilla raffiguranti una figura femminile nuda con segni di gravidanza o animali domestici; notevoli anche alcuni braccialetti, che sono stati accostati a quelli rinvenuti a Tepe Siyalk, e ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] con caratteristiche steatopigiche che sono la più visibile eredità del Paleolitico, il ventre talora enfiato ad indicare la gravidanza, la testa mancante o ridotta ad appendice informe per scrupoli di natura magico-religiosa, tatuaggi sulle membra ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] "quella sua inamorata che 'l tene in castello et da per tutto dove il va, a la quale il vole tuto il suo bene et è gravida et bella come un fiore, et spesso me mena cum lui a vederla; ma il tempo, che non è da sforzare, acuncia ogni cossa" (Malaguzzi ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] che Gesù fosse nato vero Uomo e vero Dio e tutti ritenevano normale la gravidanza della Madre, né allora l’immagine della Madonna gravida appariva tanto eccezionale. Ma il ribaltamento di uno stesso cartone per ottenere due angeli perfettamente ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] consueta, come nelle Omelie di Gregorio Nazianzeno, dell'880-883 (Parigi, BN, gr. 510, c. 3r); l'esplicito riferimento alla gravidanza, in genere taciuto dai Padri della Chiesa, ma anche dagli artisti (Ledit, 1976), si trova solo nella Santa Croce di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] MSI-Destra nazionale, facevano passare un emendamento restrittivo dei casi in cui era consentita l'interruzione volontaria della gravidanza. La reazione dei partiti laici, e particolarmente del PSI, era immediata: l'ipotesi di un ricorso anticipato ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...