TIROIDE (XXXIII, p. 918)
Ettore CUBONI
L'attività endocrina della ghiandola tiroide, a quanto risulta dalle variazioni del suo aspetto istologico, è intensa nelle prime epoche della vita e diminuisce [...] dopo la pubertà; varie cause possono modificare la struttura istologica della tiroide: il cambiamento delle stagioni, la gravidanza (che provoca iperplasia), le mestruazioni, il freddo, taluni alimenti. La tiroide è abbondantemente vascolarizzata; si ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] tutte le sperimentazioni sugli embrioni che potrebbero risultare dannose per l'embrione stesso o ridurre la possibilità di una gravidanza (s. 24). In modo simile, in Austria, la legge federale sulla fecondazione assistita del 1992 permette l'esame e ...
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La parte inferiore e mediana dell’addome, delimitata in alto dalla linea bisiliaca, in basso dalla sinfisi pubica e lateralmente dalle linee passanti per il punto di mezzo di ciascuna arcata femorale. [...] Nell’i. sono contenute alcune anse dell’intestino tenue, il sigma, la vescica urinaria e, nella donna in gravidanza, il corpo dell’utero.
Arteria ipogastrica (o iliaca interna) Il ramo mediale dell’arteria iliaca comune.
Plesso ipogastrico Fitto ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] e biologici sulla menopausa.
Tra i suoi lavori più significativi si ricordano: Sul contenuto in iodio della tiroide durante la gravidanza, in Riv. ital. di ginec., I (1922-23), pp. 59-66; Sul contenuto adrenalinico delle capsule surrenali durante la ...
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TIREOTOSSICOSI
Ettore CUBONI
. È l'insieme dei fenomeni morbosi causati dalla presenza di un eccesso di ormone tiroideo (tiroxina) nell'organismo. Più frequente nella donna che nell'uomo, può manifestarsi [...] il 16° e il 50° anno di vita; preoccupazioni, sovraffaticamento psichico ne favoriscono la comparsa. La pubertà, la gravidanza, i traumi fisici possono agire come fattori determinanti. Ancor mal definita è la parte che spetta all'ormone tireotropo ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] paesi europei, è all'incirca dello 0,1‰; a partire dai primi anni Ottanta vi è stato un brusco incremento di queste gravidanze che in poco tempo si sono triplicate e il cui numero sembra essere in continuo aumento. Il fenomeno, osservato non solo in ...
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Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] madre, tra le quali da segnalare, in particolar modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e la toxoplasmosi (nel neonato: convulsioni, idrocefalia ...
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Malattia del sistema extrapiramidale caratterizzata da movimenti involontari, improvvisi, rapidi, incomposti, incoercibili, continuamente variabili. Può manifestarsi in una metà del corpo ( emicorea). [...] come ballo di san Vito), ha origine per lo più di natura reumatica. La c. delle gravide si riscontra di solito nel corso della prima gravidanza e guarisce con il parto. La c. di Huntington, o c. eredodegenerativa, ha carattere degenerativo eredo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] poi nella normalità dopo il parto (diabete gestazionale). Per eseguire il test di tolleranza al glucosio, alla donna in gravidanza vengono somministrati 100 g di glucosio, mentre i prelievi vengono eseguiti, oltre che a digiuno (valore basale), dopo ...
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Ostetrico e ginecologo italiano (Mortara 1849 - Milano 1928), prof. di ostetricia e ginecologia nelle univ. di Sassari, Catania, Pavia e infine di Milano, della quale fu il primo rettore (1924). Fondò [...] particolarmente importanti gli studî sulla presentazione frontale del feto, l'anchilostomiasi in gravidanza, la cura veratrinica dell'esclampsia e le malattie infettive in gravidanza. Scrisse un Trattato di ginecologia (1899) e pubblicò i periodici L ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...