Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] un punto di minore resistenza della parete addominale: pertanto, in alcune condizioni morbose (asciti, ernie) e in gravidanza, la depressione scompare e la cicatrice ombelicale può addirittura estroflettersi. L’o. può essere inoltre sede di processi ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] ecc.).
Tra le diverse variabili, le più importanti sono quelle rappresentate dall’età, dal sesso, dalla presenza di una gravidanza o di malattie in grado di modificare la risposta dell’organismo ai farmaci somministrati. Per quanto riguarda l’età, i ...
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(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] quando si prendono in considerazione certe fasce di età (bambini, adolescenti, vecchi), alcune condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento, menopausa) e morbose che richiedono un mirato soddisfacimento dei fabbisogni nutritivi. In linea teorica ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] il fondo della vagina; misura circa 8-10 cm di lunghezza; fisiologicamente è orientato dall’alto in basso e indietro. In gravidanza subisce un aumento delle sue dimensioni fino a quasi 40 volte.
Si distinguono, anatomicamente, il corpo, il collo e la ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] anche essere trasmessa, per via placentare, dalla madre al prodotto del concepimento, se nel primo trimestre di gravidanza, è causa di natimortalità: la toxoplasmosi congenita, sempre grave, può presentare decorso acuto (a tipo encefalomielitico, con ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] è il peso corporeo dei bambini alla nascita. Normalmente, non più del 4-5% dei nati al termine dei nove mesi di gravidanza presenta un peso corporeo inferiore a 2,5 kg. Una maggiore percentuale di bassi pesi alla nascita denota uno stato di ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] midollo spinale e meningi); la somministrazione di 400 mg di acido folico al giorno, a cominciare dall'inizio della gravidanza fino a 12 settimane di età gestazionale, si è mostrata in grado di prevenire questa complicazione. Nella siringomielia si ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] infarti del miocardio, soprattutto posteriori. Esse rappresentano inoltre un sintomo di frequentissimo riscontro nel periodo iniziale della gravidanza (nel primo trimestre ne sono colpite circa l'80% delle donne) soprattutto al mattino; molto più ...
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sclerosi multipla
Marco Salvetti
Un male progressivo che spesso colpisce i giovani
La sclerosi multipla è una malattia che si presenta nella maggior parte dei casi in persone fra i 20 e i 30 anni. Essa [...] riescono a garantire una protezione totale dai peggioramenti.
Molti pensano che la malattia possa aggravarsi durante la gravidanza. In realtà la gravidanza è un periodo che, tutto sommato, protegge dalle ricadute. Anche se i tre mesi dopo il parto ...
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Diritto
Si parla di d. e comando, detto altresì d.-comando, quando un datore di lavoro ( distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori ( distaccati) a disposizione [...] D. della placenta Disinserzione della placenta dalla parete uterina (fisiologica nel parto e patologica nel corso della gravidanza). D. epifisario Frattura ossea (detta anche epifisiolisi), caratterizzata dal decorso della rima nello spessore della ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...