Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] L’effetto inibitorio del progesterone sulla contrazione uterina è noto da tempo. Questo ormone è prodotto all’inizio della gravidanza dal corpo luteo e successivamente dalla placenta. La sua azione è essenzialmente quella di fissare il calcio ai suoi ...
Leggi Tutto
Sindrome, per lo più di natura psiconevrotica, in cui nella donna si riscontrano tutti o parte dei sintomi tipici della gravidanza senza che sia avvenuto il concepimento.
Analogamente, in alcuni animali [...] (cani, roditori) si manifesta la pseudogestazione, periodo di durata inferiore a quello della vera gestazione, che segue il ciclo estrale, frequentemente dopo un accoppiamento senza concepimento, con persistenza ...
Leggi Tutto
Periodo in cui, negli animali vivipari e ovovivipari, l’embrione si sviluppa nel corpo della madre.
Nei Mammiferi, nei quali è tipica la gravidanza, lo sviluppo avviene nell’utero. In altri Vertebrati, [...] può funzionare da camera incubatrice l’ultima porzione dell’ovidotto (come nei Selaci vivipari, in alcuni Rettili, ovovivipari e vivipari), o il follicolo ovarico (come in alcuni Teleostei). Tra gli Invertebrati ...
Leggi Tutto
viviparità
Saverio Forestiero
Riproduzione, tipica dei Mammiferi (Monotremi esclusi), in cui l’embrione si sviluppa all’interno dell’utero materno che provvede alla sua nutrizione attraverso la placenta. [...] Al termine della gravidanza, la prole viene partorita vivente. Quando invece l’embrione si sviluppa all’interno di un uovo si ha oviparità se l’uovo è deposto (come avviene nella maggioranza dei Pesci, Anfibi, Rettili, in tutti gli Uccelli e nei ...
Leggi Tutto
Zoologo inglese (Southsea 1895 - Wrexham, Galles, 1975); nel 1930 scoprì la possibilità di stimolare l'ovulazione nel rospo mediante iniezioni di estratti ipofisarî anteriori (reazione di H.). Nel 1934 [...] questa scoperta fu adottata come prova di gravidanza da G. W. Bellerby, e da H. A. Shapiro e H. Zwarenstein. Si è occupato di problemi di genetica e di applicazioni della statistica alla biologia. ...
Leggi Tutto
Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] melaninico, che conferisce all'areola e al capezzolo un colore roseo-brunastro nella bambina e nella nullipara. Con la gravidanza e l'allattamento, la quantità di melanina aumenta ulteriormente; l'areola assume quindi un colore tendente al bruno più ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] più primitivi, quali gli insettivori.
Anatomia, fisiologia e patologia umane
La p. umana si differenzia nel corso del 3° mese di gravidanza e continua a svilupparsi fino al 7° mese: è una p. emo-coriale del tipo discoidale (fig. 1 e 2). Talvolta ...
Leggi Tutto
Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] . Vive in tutti i terreni, ma preferisce le zone erbose, associate a boschi o macchia dove ripararsi. La femmina dopo una gravidanza di 30 giorni partorisce da 2 a 12 piccoli con palpebre chiuse e nudi, che dopo tre settimane possono abbandonare il ...
Leggi Tutto
ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] natura si assicura che l'organismo della madre non debba nello stesso tempo impegnarsi nella produzione del latte e in una gravidanza.
Un sistema di segnali chimici ed elettrici
Come fanno le ghiandole a sapere quando cominciare a produrre e quando ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] il cieco nell’intestino. Le femmine partoriscono da 1 a 6 piccoli durante l’inverno, dopo 7-8 mesi di gravidanza. Possono vivere quasi 50 anni. In parte arboricoli, hanno dieta onnivora. Comprendono 4 generi: Melursus, Helarctos, Tremarctos e Ursus ...
Leggi Tutto
gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...