GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] come medico nel 1291). Il 7 maggio 1302 redasse per fini giudiziari, insieme con Bartolomeo da Varignana, un consilium sulla gravidanza di una donna di San Giovanni in Persiceto. Negli anni 1310-11 insegnò medicina a Brescia con lo stipendio di 40 ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] . Egli fu anche autore di lavori sperimentab, note cliniche, comunicazioni scientifiche, tra i quali si ricordano: Dermatosi della gravidanza,Forfl 1874; Sopra un caso di sclerodertnia, in Clinica delle malattie della pelle,Firenze 1876, pp. 199-218 ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] in due o tre subembrioni. Se la si spinge oltre, non aumenta la frequenza di successi: all'avvio di più gravidanze fa riscontro infatti una loro ridotta capacità di arrivare a termine. Una spiegazione sembra risiedere nella carenza di citoplasma e/o ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] di 7 delle 8 donne con cancro della vagina avevano fatto uso di dietilstilbestrolo (DES) durante il primo trimestre di gravidanza, mentre nessuna delle madri dei controlli ne aveva fatto uso. Fu così dimostrato il ruolo etiologico dell'assunzione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] , indipendentemente, Adolf Butenandt (1903-1995) ottennero il primo estrogeno in forma cristallina a partire da urina di cavalla gravida. L'estrone, come venne chiamato in seguito, fu ben presto seguito dall'estradiolo, anch'esso isolato da Doisy che ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] al secondo o terzo anno di vita. Per la sifilide congenita il contagio può avvenire soltanto a partire dal 5° mese di gravidanza in poi, quando la placenta permette il passaggio del treponema dalla gestante contagiata al feto. Il 25% circa dei feti ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] respiratorio, stimolazione dei centri del vago e del vomito, rallentamento cardiaco, riduzione delle secrezioni, stipsi. Assunta in gravidanza l'eroina, essendo in grado di attraversare la placenta, intossica il feto, sicché il neonato presenta crisi ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] delle ovaie con difetti della fase luteinica. In caso di persistenza di abusi alcoolici in corso di gravidanza è stata notata la possibile associazione di danneggiamenti fetali: effetti teratogeni particolarmente frequenti e sviluppi della cosiddetta ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] i due sessi, e quasi sempre verso i 50 anni circa; preferibilmente in soggetti di costituzione brachitipica. La gravidanza vi ha qualche influenza, ma molto meno di quanto l'aumento della pressione addominale in questa condizione lascerebbe presumere ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] in vescica per paralisi vescicale o per ostacoli interni o esterni (calcoli, restringimenti uretrali, ipertrofia prostatica, gravidanza, tumori). Alcuni germi (Proteus, ecc.) decompongono l'urina liberando ammoniaca la quale danneggia la mucosa. Più ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...