Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] del Guiscardo. Mentre in Amato il quadro geopolitico dominante è quello della Campania, in Guglielmo è quello della Puglia, ma il 1103 al 1348; o del Chronicon del notaio Domenico da Gravina, che tratta degli avvenimenti dal 1342 al 1350 non senza ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] 1192 concluse a Gravina un concordato che sopprimeva i privilegi del re di Sicilia in materia ecclesiastica all legatus, per il quale fu anche riorganizzata la struttura amministrativa delle Puglie, si occupò dei preparativi per la crociata (ibid., n. ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] VI e lo stesso Celestino III, dopo gli accordi di Gravina con Tancredi di Lecce, che, ove fosse ancora stato possibile che vedeva il Normanno investito dal papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento di fedeltà al pontefice romano: poteva ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] ordini di costui alla campagna di Puglia e sembra che in occasione della disfida di Barletta (edite in Opera, a cura di I. de Retzer, I, Vindobonae 1791, pp. 138-41; II, ibid. 1792, pp. 177-234). Versi in suo onore composero Pietro Gravina (Poematum ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Gualterio di Puglia, Lifante, il monaco cistercense Bisanzio, Stefano di Romualdo da Bari; in Sicilia ricordiamo , posta al centro del cortile interno del castrum-palatium di Gravina, era costituita da un ambiente profondo 8 m con forma rettangolare ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] -73), di adulterio (III, 74; ma il marito che coglieva la moglie in flagranza di reato era legittimato a uccidere lei e il correo: III, 81), , Terra Giordana e Valle di Crati, a Gravina per la Puglia, Capitanata e Basilicata, a Salerno per il ...
Leggi Tutto
CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] C. di un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovo accordi già stipulati da C. con Tancredi di Lecce a Gravina e pertanto non ritenuti validi né da Enrico VI né dalla ...
Leggi Tutto
Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] con cinque diocesi suffraganee (Acerenza, Gravina, Matera, Tricarico, Tursi) ‒ in età sveva divenne di nuovo un della morte di Innocenzo III, Otranto, come altre città della Puglia, si ribellò contro il dominio di Gualterio di Brienne. All'epoca ...
Leggi Tutto
(lat. Peucetii) Antica popolazione italica, di origine illirica, stanziata in età preromana nella parte centrale della Puglia. Dalla seconda metà del 7° sec., e in particolare nel 6°, i P. ebbero diretti [...] una nuova fase di ellenizzazione che portò a una compiuta definizione dei processi di urbanizzazione (Monte Sannace, Altamura, Gravina ecc.) e alfabetizzazione in ambito locale. Ancora opposti a Taranto agli inizi del 3° sec. a.C., i P. entrarono poi ...
Leggi Tutto
Di origine iberica (sec. 12º); cugino della regina Margherita di Navarra, moglie di Guglielmo I di Sicilia, dovette a lei la contea di Gravina e la carica di conestabile di Puglia e del principato di Capua. [...] Dopo essere insorto coi signori siciliani contro Guglielmo, si riconciliò con lui e gli rimase in seguito fedele nel domare la rivolta. Morto il re, fu nel consiglio di reggenza e vi ebbe notevole ascendente finché, nel 1169, fu costretto a lasciare ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
mollica
mollìca s. f. [lat. *mollīca]. – 1. a. La parte molle del pane, interna alla crosta. b. Al plur., sinon. meno com. di briciola: raccogliere le m. di pane dalla tovaglia. 2. Tufo calcareo che si trova in Puglia (giacimenti a Gravina...