La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] anche più di una) distorta e amplificata di una sorgente di radiazione che si trovi dietro di essa, curvando gravitazionalmente le traiettorie dei raggi luminosi e delle altre radiazioni elettromagnetiche. Così se una galassia si trova sulla linea di ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] è pari a MPc2, con MP massa di P. (v. oltre) e c velocità della luce nel vuoto; a tale energia le interazioni gravitazionali sono comparabili con quelle di altra natura: v. gravità quantistica: III 78 e. ◆ [ASF] Epoca di P.: nel quadro della teoria ...
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lente gravitazionale
Claudio Censori
Fenomeno consistente nella deflessione di raggi luminosi provenienti da una sorgente lontana all’attraversamento del campo gravitazionale di un corpo massiccio (come [...] concentrico con il corpo gravitante, detto anello di Einstein, di cui si hanno numerosi esempi. Lo studio delle lenti gravitazionali ha diverse applicazioni: può aiutare, per es., a determinare il valore della costante di Hubble, cioè il tasso di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] superiore a circa 3 masse solari, nemmeno la pressione del gas degenere di neutroni è in grado di contrastare l'attrazione gravitazionale e si può avere il collasso a buco nero, una regione dello spazio così densa che la velocità di fuga supererebbe ...
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spaziale
spaziale [agg. Der. di spazio] [LSF] Che riguarda lo spazio o avviene nello spazio (geometrico), in contrapp. talora a piano, come, tipic., nella geometria (coordinate s., figura s., ecc.), [...] s.: lo studio dei problemi biologici e fisiologici riguardanti il comportamento dell'organismo umano nelle particolari condizioni, spec. gravitazionali e di esposizione a radiazioni, che si hanno nei voli s., soprattutto se prolungate (si sono già ...
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accelerometro
acceleròmetro [Comp. di acceler(azione) e -metro] [MTR] [MCC] Strumento per misurare l'accelerazione di sistemi, o parti di sistemi, in movimento, schematicamente costituito da una massa [...] ), anche per misurare, dall'accelerazione relativa di una massa al-l'interno di un satellite, la forza non gravitazionale agente su un satellite (frenamento atmosferico, interazione con radiazioni, ecc.); ricostruita che sia accuratamente l'orbita di ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] mentre al di fuori vi è il Buio Esterno, o Inferno.
Ora, se le stelle fossero prive di moto, un collasso gravitazionale avrebbe presto provocato la loro caduta dentro il Paradiso riducendo così l'Universo divino a un caos; per tale motivo ogni stella ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] origine, circa 4,6 miliardi di anni fa, da una nube di gas e polvere. La nube cominciò a contrarsi gravitazionalmente dando luogo a una condensazione centrale, il proto-Sole, mentre il materiale residuo formò, intorno a questo, la cosiddetta nebulosa ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] di una sorgente terrestre; ciò in quanto i fotoni emessi da una stella scambiano parte della loro energia con il campo gravitazionale; se, come generalm. accade, la sorgente e il rivelatore sono in moto, a tale effetto, noto anche come spostamento, o ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] orbita: v. meccanica celeste: III 666 d; tale n. si sposta nel piano di riferimento per effetto di perturbazioni gravitazionali. Ha spiccata importanza, in varie questioni, il n. ascendente dell'orbita della Terra intorno al Sole, detto punto vernale ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...
collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione della pressione arteriosa per paralisi...