La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] anche più di una) distorta e amplificata di una sorgente di radiazione che si trovi dietro di essa, curvando gravitazionalmente le traiettorie dei raggi luminosi e delle altre radiazioni elettromagnetiche. Così se una galassia si trova sulla linea di ...
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lente gravitazionale
Claudio Censori
Fenomeno consistente nella deflessione di raggi luminosi provenienti da una sorgente lontana all’attraversamento del campo gravitazionale di un corpo massiccio (come [...] concentrico con il corpo gravitante, detto anello di Einstein, di cui si hanno numerosi esempi. Lo studio delle lenti gravitazionali ha diverse applicazioni: può aiutare, per es., a determinare il valore della costante di Hubble, cioè il tasso di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] superiore a circa 3 masse solari, nemmeno la pressione del gas degenere di neutroni è in grado di contrastare l'attrazione gravitazionale e si può avere il collasso a buco nero, una regione dello spazio così densa che la velocità di fuga supererebbe ...
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FOWLER, William Alfred
Pietro Salvini
Astrofisico nucleare statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 9 agosto 1911. Laureatosi in fisica all'università di stato dell'Ohio (1933), ha successivamente [...] quali sorgenti di energia per le quasar. Secondo F. e Hoyle, il collassamento delle stelle supermassive dovrebbe generare onde gravitazionali lunghe. Tuttavia, la supposta esistenza di queste particolari stelle è, a tutt'oggi, ancora priva di validi ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] natura geometrica, penetra nel volume a più dimensioni dell'Universo. Le costanti di accoppiamento scalano come 1/V per le interazioni non gravitazionali e come 1/V 1/W per la gravità. Con una opportuna scelta di n e p è quindi possibile rendere le ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] mentre al di fuori vi è il Buio Esterno, o Inferno.
Ora, se le stelle fossero prive di moto, un collasso gravitazionale avrebbe presto provocato la loro caduta dentro il Paradiso riducendo così l'Universo divino a un caos; per tale motivo ogni stella ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] presenti negli altri pianeti e satelliti. Si pensa che il suo riscaldamento sia prodotto dagli effetti combinati dei campi gravitazionali di Giove e dei satelliti vicini (Europa e Ganimede). Questi ultimi impediscono che Io ruoti intorno a Giove in ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] a causa dell'allineamento casuale con la stella nana M (fig. 3).
I pianeti scoperti con l'effetto di lente gravitazionale hanno una caratteristica che li differenzia da tutti gli altri: si tratta di pianeti intorno a stelle lontane. Mentre il metodo ...
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Cosmologia
Francesco Melchiorri
La cosmologia moderna nasce nel 1924, quando Carl Wilhelm Wirtz, astronomo dell'Osservatorio di Colonia, nota per primo una relazione tra lo spostamento verso il rosso [...] natura geometrica, penetra nel volume a più dimensioni dell'Universo. Le costanti di accoppiamento scalano come 1/V per le interazioni non gravitazionali e come (1/V)∙(1/W) nel caso della gravità. Con una opportuna scelta di n e p è quindi possibile ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] origine, circa 4,6 miliardi di anni fa, da una nube di gas e polvere. La nube cominciò a contrarsi gravitazionalmente dando luogo a una condensazione centrale, il proto-Sole, mentre il materiale residuo formò, intorno a questo, la cosiddetta nebulosa ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...
collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione della pressione arteriosa per paralisi...