In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] a un dato campo di forze nelle teorie quantistiche (per il q. gravitazionale, ➔ gravitone).
Il q. di energia
L’idea della quantizzazione nacque (1900) in M. Planck dall’esigenza di porre in accordo con i risultati sperimentali la teoria dell’ ...
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quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] al q. di un campo: di luce (il fotone, in generale q. di energia raggiante elettromagnetica), della gravità (il gravitone), di vibrazione (il fonone, in generale q. di energia raggiante elastica), ecc. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni e ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] gravità e teorie di gauge riflette una profonda corrispondenza tra le stringhe chiuse, le cui eccitazioni di bassa energia includono i gravitoni, e le stringhe aperte, che hanno un simile legame con la teoria di Yang-Mills; il problema è in realtà ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] gravità e teorie di gauge riflette una profonda corrispondenza tra le stringhe chiuse, le cui eccitazioni di bassa energia includono i gravitoni, e le stringhe aperte, che hanno un simile legame con la teoria di Yang-Mills, ma il problema è in realtà ...
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In fisica, il più semplice oggetto dotato di estensione, compatibile con la relatività ristretta (detto anche s. o corda relativistica), che generalizza il concetto di particella puntiforme, nella teoria [...] che tra le particelle di massa nulla, previste dalla teoria, ce n’è una di spin due, candidata ad avere il ruolo del gravitone. Il legame tra la teoria delle s. e le convenzionali teorie dei campi (tra le quali si annovera la gravità) è però più ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] nel modello standard delle interazioni elettrodeboli, il gluone nella cromodinamica quantistica delle interazioni forti e il gravitone nella teoria quantistica della gravità. ◆ [EMG] Trasformazione di g.: v. elettrodinamica classica: II 283 f. ◆ [EMG ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] , fino a 1, 1/2 oppure 0, fornendo la base per una teoria che potrebbe unificare la gravità, mediata dal gravitone di spin 2, con le altre interazioni. Una conseguenza notevole della relazione tra bosoni e fermioni caratteristica delle teorie ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] ) nel primo caso; due per il fermione di Weyl e due per il vettore (con elicità ±ℏ) nel secondo; due per il gravitone (con elicità ±2ℏ) e due per il gravitino (con elicità 3ℏ/2 per la particella e −3ℏ/2 per la corrispondente antiparticella ...
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gravitone
gravitóne (o gravióne) s. m. [der. di gravità, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, il quanto di energia gravitazionale (così detto per analogia col fotone, che rappresenta il quanto di luce).
gravitino
s. m. [der. di gravit(one), col suff. -ino]. – In fisica, particella elementare che rappresenta il partner supersimmetrico (v. supersimmetria) del gravitone.