MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] , ins. n. 4) e che potesse portare con sé a Firenze una propria corte.
Il matrimonio fu celebrato per procura a Graz il 14 sett. 1608 nella chiesa dei Gesuiti, annessa al palazzo arciducale; lo sposo era rappresentato da Paolo Giordano Orsini, figlio ...
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Generale tedesco (n. Bad Aibling, Baviera, 1890 - m. presso Graz 1944). Dal 1920 seguace di Hitler, partecipò al Putsch di Monaco del 1923. Rientrato nell'esercito, fu durante la seconda guerra mondiale [...] comandante di corpo d'armata da montagna in Norvegia, dove si segnalò a Narvik (apr. 1940). Nel 1941 fu nominato comandante in capo delle truppe finno-tedesche alla frontiera con l'Unione Sovietica. Morì ...
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Neurologo e psichiatra (Wels 1857 - Vienna 1940), prof. a Graz (1889) e a Vienna (1928); premio Nobel per la medicina (1927), per la scoperta del valore terapeutico della malarioterapia nel trattamento [...] della paralisi progressiva. Ha studiato numerosi altri argomenti (mixedema e cretinismo, applicando, con risultati favorevoli, il trattamento iodico; il riflesso oculocardiaco, ecc.). Ebbe notevole influenza ...
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WERTHEIM, Ernst
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Graz il 21 febbraio 1864, morto a Vienna il 15 febbraio 1920. Allievo di F. Schauta, prima a Praga (1891) poi a Vienna (1901), dal 1897 primario [...] ginecologo nell'ospedale Königin Elisabeth, nel 1910 fu chiamato alla cattedra nella 2a clinica ostetrico-ginecologica, aumentando la fama, già acquistatasi prima, come operatore e ricercatore.
Dal lato ...
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Penalista (Magonza 1836 - Strasburgo 1896). Insegnò nelle univ. di Giessen, Graz, Vienna, Strasburgo. Fra le sue opere: Lehrbuch des deutschen Strafrechts (1889); Vergeltungsidee und Zweckgedanke im Strafrecht [...] (1892); Hinterlassene Fragmente und gesammelte Abhandlungen (post., 1898-99) ...
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KÖPPEN, Vladimir Peter (XX, p. 258)
Climatologo russo, morto a Graz il 22 giugno 1940.
Bibl.: F. Eredia, in Bollettino R. Società Geografica Italiana, 1941, pp. 51-53. ...
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Musicologo austriaco (Vienna 1883 - ivi 1967). Studiò nell'università di Graz e in quella di Vienna, dove poi insegnò. Nel 1939 si trasferì a Cambridge, prendendo la cittadinanza inglese, ma nel 1951 tornò [...] nuovamente a Vienna. La sua attività musicologica si è concentrata soprattutto su Schubert e Mozart, alle cui vite e opere D. ha dedicato fondamentali pubblicazioni e una puntuale catalogazione ...
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Filosofo (Bolzano 1844 - Neubabelsberg, Brandeburgo, 1924), prof. nelle univ. di Graz (1877), Friburgo (1882), Kiel (1896), Halle (1898) e Berlino (1905). Esponente del neokantismo, polemizzò sia contro [...] le interpretazioni "psicologistiche" sia contro quelle "idealistiche" del criticismo, e ne propose un'interpretazione realistica, fondata sul presupposto che la coscienza non è affatto chiusa nei proprî ...
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Nacque a Graz il 21 aprile 1865, secondogenito dell'arciduca Carlo Lodovico. Suo fratello maggiore era il principe ereditario Francesco Ferdinando. Cresciuto a Vienna e a Reichenau, percorse la carriera [...] militare raggiungendo nel 1905 il grado di generale di cavalleria. Sposò il 2 ottobre 1886 Maria, figlia del futuro re Giorgio di Sassonia. Da questo matrimonio nacquero l'ultimo imperatore d'Austria, ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....