Diplomatico, archeologo e viaggiatore (Graz 1795 - Vienna 1876); fu creato cavaliere von Osten nel 1830 (conte dal 1871). Ambasciatore austriaco ad Atene (1834-49), poi a Berlino (1849-52), ricoprì la [...] stessa carica presso il sultano di Costantinopoli dal 1861 al 1871. Viaggiò nei paesi del Mediterraneo orientale, compiendo nuove determinazioni di coordinate geografiche; si deve a lui anche l'identificazione ...
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Figlio (Graz 1608 - Vienna 1657) dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera, fu incoronato, vivente il padre, re d'Ungheria (1626) e di Boemia (1627). Nemico di Albrecht von Wallenstein, [...] alla morte di questi ebbe il comando dell'esercito imperiale, meritandosi buon nome con la presa di Ratisbona e la vittoria di Nördlingen (1634). Re dei Romani nel 1636 e successore del padre nell'Impero ...
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Climatologo russo (Pietroburgo 1846 - Graz 1940); visse prevalentemente in Germania, dove si svolse quasi tutta la sua lunga e intensa attività scientifica e operativa (presso la Deutsche Seewarte di Amburgo, [...] dal 1875 al 1919). È noto specialmente per la sua organica classificazione dei climi, una cui primissima traccia è già in uno scritto del 1884 sulle zone termiche, ma che prese corpo nel 1900, fu perfezionata ...
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Scrittore austriaco (Graz 1942 - ivi 2022). Dopo l'iniziale adesione allo sperimentalismo (Die autobiographie des Albert Einstein, 1972; Menschen, Bilder, Marionetten, 1979), passò a una prosa realistica, [...] privilegiando tra le varie tematiche quelle legate alla nativa Stiria, rivisitata nelle sue straordinarie bellezze naturalistiche e nella contraddittoria fisionomia dei suoi abitanti. Esemplare in tal ...
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Filologo classico (Graz 1896 - Innsbruck 1981); prof. nelle univ. di Vienna (dal 1932), di Innsbruck (dal 1936) e di nuovo in quella di Vienna (1949-67). Si occupò in particolare di Omero (importante la [...] voce Homeros nella Real-Enzyclopädie der classischen Altertumswissenschaft, 1967), rispetto al quale professò un unitarismo estremamente aperto al confronto coll'ipotesi orale, e della tragedia (Die griechische ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] (1619-1637). Nel 1618, per il tentativo di restaurare il cattolicesimo in Boemia e per la sua intolleranza verso i protestanti provocò una reazione di protesta, detta “defenestrazione di Praga”, che fu ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] mostrati come arciduca ereditario nei confronti delle popolazioni dell'impero gli attirarono odi profondi, che furono causa del suo assassinio e dello scoppio della prima guerra mondiale.
Vita e attività
Erede ...
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Architetto (Graz 1656 - Vienna 1723). Dette inizio alla prima generazione di architetti tedeschi, dalla quale fu fondata una vera e propria scuola nazionale nel contesto del barocco europeo, ma gli mancò [...] quella sciolta eleganza che nell'opera del suo rivale e seguace J. L. von Hildebrand fu assunta a tratto specifico del barocco austriaco. A Vienna costruì il palazzo del principe Eugenio, iniziò il palazzo ...
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Pittore e architetto (Lodi 1569 - Graz 1633). Formatosi a Venezia presso il Tintoretto, fu dal 1589 pittore di corte dell'arciduca Ferdinando del Tirolo. Dal 1597, a Graz, fu al servizio di Ferdinando [...] d'Asburgo (poi imperatore Ferdinando II), anche come architetto. Eseguì numerose pale d'altare per le chiese di Graz, dove fondò (1620) una confraternita di pittori. Il suo capolavoro architettonico, che rielabora in modo originale motivi palladiani ...
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Ostetrico austriaco (Sankt Veit 1892 - Graz 1970); assistente nell'istituto di anatomia patologica e quindi nella clinica ostetrica di Graz. I suoi studî vertono sulla funzione ovarica, sulla fisiopatologia [...] della muscolatura uterina nella gravidanza e nell'allattamento, sulla fisiologia del corpo luteo. È noto soprattutto per le ricerche sui periodi fecondi della donna ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....