ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] per passare poi l'anno successivo a Vienna, dove si laureò. Quivi l'A. entrò in dimestichezza con il triestino A. Mauroner, direttore del Corriere Italiano, ottenendo nel 1852 l'incarico di redattore in ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] (1934), p. 172; A. Einstein, Ital. Musik und ital. Musiker am Kaiserhof und an den erzherzog. Hofen in Innsbruck und Graz, in Svensk Tidskrift for Musik, XXI (1934), p. 25; H. Federhofer, Matthia Ferrabosco, in Musica disciplina, VII (1953), pp. 206 ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] ad Istanbul, dove si trattenne cinque anni. Trasferito per breve tempo a Ragusa in Dalmazia, resse poi il convento di Graz, ritornando in Italia nel 1894 per insegnare nel collegio di Chieri. Nell'agosto 1900 divenne parroco della chiesa di S ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] core) di Francesco degli Atti (Todi c. 1574 - Vienna 1631), dal 1609 musico di camera dell’arciduca Ferdinando.
Fonti e Bibl.: Graz, Landesregierungsarchiv, Hofkammer-Registratur, 1605.XI.38; 1611.VI.59; 1611.X.10; 1612.VI.16; 1618.II.108; 1619.II.7 ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] e il 23 febbr. 1610 quello di barone "von und zu Sparbersbach", l'ameno castelluccio che s'era comperato nei dintorni di Graz e sul quale poteva inalberare uno stemma di tre stelle d'argento in campo azzurro. L'ultima notizia che lo riguarda in vita ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] e si iscrisse all'università di Graz, dove studiò filosofia e teologia conseguendo la laurea; il 21 sett. 1723 fu ordinato sacerdote. Lasciata la Compagnia, si trasferì a Venezia, dove si dedicò a perfezionare le proprie conoscenze della lingua ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] . Fu anche, per circa nove anni, prefetto generale degli studi del collegio gesuitico di Vienna e, in seguito, cancelliere dell'università di Graz, dove morì il 31 genn. 1651.
Oltre che per la sua attività di insegnante di materie teologiche, l'A. è ...
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CHERUBINI (Cherubin, Serafin, Seraphim, Kheräbin), Giovanni Battista
Annedore Dedekind
Non è conosciuta l'esatta provenienza di questo stuccatore italiano operoso in Stiria nella seconda metà del sec. [...] sinora non si sono trovate opere di questo periodo che gli possano essere attribuite su base documentaria o stilistica. Il C. morì a Graz ai primi di luglio del 1696 e fu sepolto il 5 luglio, ma ancora agli inizi del secolo XVIII nell'archivio della ...
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MOISESSO, Faustino
Silvano Cavazza
– Nacque a Udine il 26 sett. 1582, primo dei nove figli di Ottilio Moyses e di Olimpia de Onestis.
Il padre portava ancora il nome originario del casato; la forma [...]
L’opera, inedita e pervenuta in un unico codice (ora a Rein, Stiftbibliothek di Rein, Mss., 188, ma fino al 1758 a Graz), rientra nei canoni del teatro gesuitico; sembra destinata più a una lettura pubblica che a una vera e propria messa in scena e ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] e dopo la maturità, conseguita nel 1914, volle iscriversi all'università di Graz al corsi di filologia slava. Conclusasi la prima guerra mondiale con la dissoluzione dell'Impero austro-ungarico e l'annessione della Dalmazia all'Italia, superò gli ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....