DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] fiorini), ma anche della vertenza dell'arciduca Carlo con Venezia e del problema uscocco. Nel dicembre 1588 tornò a Venezia, passando per Graz e Trieste. Vi rimase fino all'autunno seguente: a Roma non si credeva più nel suo arrivo e si vedeva in ciò ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] anni ed egli venne educato dal nonno materno, il rabbino R.S. Melli. L'H. compì i suoi studi universitari prima a Graz - quattro anni di matematica, fisica e astronomia - poi a Vienna, dove il 19 luglio 1902 conseguì il titolo di dottore in filosofia ...
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VIOLA, Carlo Maria
Marco Pantaloni
– Nacque a Zara il 2 novembre 1855. Le fonti non riportano l’identità dei genitori; si sa comunque che il padre, capitano di Marina, era originario di Fiume, mentre [...] ), 1, pp. 260-264, in partic. p. 260).
Compì gli studi elementari e medi dapprima in Dalmazia, poi in Istria e a Graz, in Austria. Si iscrisse all’Università di Vienna dove conobbe Guglielmo Oberdan, a quel tempo una figura di spicco tra gli studenti ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] fortificazioni di Gotha. Nel 1568 lavorò alle mura di Agria (Eger, Ungheria).
Nell'agosto del 1570 disegnò per il castello reale di Graz due progetti, fra i quali l'arciduca Carlo scelse il progetto B (Thiel, 1927, pp. 15 s.; Kohlbach, 1961, pp. 71 s ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] alla corte dell'arciduca dell'Austria Interiore Carlo II, si trasferì a Graz, dove, dal 1º sett. 1581, fu attivo come cantore. Nel nel 1613 e nel 1614.
Morì nel febbraio 1616 a Graz, dove venne sepolto. L'anno successivo la vedova Catharina ricevette ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] dal papa. Inoltre il M. poté riferire che il numero di protestanti in Polonia e Lituania continuava a diminuire, soprattutto grazie alla nomina di parroci e amministratori validi.
Quando nell'aprile 1598 il M. lasciò la Polonia, ottenne non solo dal ...
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PRIULI , Giovanni
Steven Saunders
PRIULI (Prioli), Giovanni. – Nacque a Venezia intorno al 1575, figlio di Baldassare Priuli.
Trascorse i suoi primi anni nella città natale; i pochi documenti superstiti [...] Magni, 1622) e le Delicie musicali da 2 a 10 voci (Venezia, Magni, 1625; a cura di A. Biales, I-II, Graz 1977-1979), dedicate rispettivamente a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, e a sua sorella, l’imperatrice Eleonora. In questi due ultimi libri ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ss.; Bibl. Naz., Magliabech. II. II. 64 ff. 175 ss., II. IV. 438, 11. 11. 369 ff. 89-93, 111-116, 121), Graz (Universitátsbibl., 465), Lipsia (Universitátbibl., 1054 ff. 243-254, 1089 ff. igi-196, 200-2301 Haenel 15 ff. 89-98v), Madrid (Bibl. del ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] il liceo nel seminario teologico di Gorizia. Per volontà del padre si iscrisse nel 1829 alla facoltà di legge dell'università di Graz, dove si laureò nel luglio 1832. Per suo conto si era fatta una buona cultura storico-letteraria e, trovandosi in ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] si iscrisse alla facoltà giuridica dell'università di Padova donde, per desiderio dei parenti, passò l'anno dopo a quella di Graz; ma non riuscendo ad ambientarvisi, ritornò a Padova dove si laureò nel 1836.
Nello stesso anno si trasferì con la madre ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....