CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] muz. di Spalato, o dai frammenti di c. dello stesso museo, provenienti da S. Donato, cattedrale della città, databili, grazie a un'iscrizione dedicatoria che cita il proconsole Gregorio, al quarto decennio del sec. 11° (Petricioli, 1962), e dai più ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ; R. Wagner-Rieger, Die italienische Baukunst zu Beginn der Gotik (Publikationen des Österreichischen Kulturinstituts in Rom, 1-2), 2 voll., Graz-Köln 1956-1957; R. Bossaglia, Le Torri civili del Medioevo Pavese, Arte lombarda 4, 1959, pp. 198-201; R ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] riaffiorate in una forma che rendeva possibile la distinzione tra i principi matematici (cioè la teoria) e ciò che grazie a tali principi era stato compiuto nel passato (cioè i precedenti).Su questa base gli architetti gotici procedettero a ideare ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] art du moyen âge, Paris 1954; H. Planitz, Die deutsche Stadt im Mittelalter. Von der Römerzeit bis zu den Zunftkämpfen, Graz-Köln 1954; L. Torres Balbás, Ciudades hispano-musulmanas, 2 voll., Madrid [1957]; W. Müller, Die Heilige Stadt. Roma quadrata ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....