Musicista (Roma 1567 - Graz 1630), fratello di Felice; fu allievo del Palestrina. Sacerdote dal 1616. Maestro di cappella in varie chiese di Roma (1600-09, 1613-21) e nel duomo di Verona (1609-10), quindi [...] (dal 1624) alla corte di Sigismondo III di Polonia. Fecondo in ogni genere di composizione vocale, resta ancora oggi in onore specialmente per una serie di madrigali e dialoghi religiosi da 5 a 8 voci, ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Graz 1894 - Salisburgo 1981); studiò a Vienna con E. Mandyczewski. Nel 1921 fu chiamato da B. Walter al teatro nazionale di Monaco, successivamente diresse i teatri d'opera [...] di Darmstadt (1927-31), Amburgo (1931-33), Dresda (1933-41), Vienna (1941-45), dal 1945 al 1954 diresse prevalentemente all'estero. Ricostruito il teatro dell'opera di Vienna, ne fu nominato direttore ...
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Musicista austriaco (Zara 1863 - Winterthur 1942). Studiò a Graz, al conservatorio di Lipsia e poi a Weimar con F. Liszt. Successore di G. Mahler alla direzione della Hofoper (1908-11) e attivo presso [...] numerosi enti musicali, fu uno dei più grandi direttori d'orchestra della sua generazione e fu tra i primi a dedicarsi attivamente all'incisione fonografica. Compose opere teatrali, lavori corali e corali-orchestrali, ...
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Musicista (Radstadt, Salisburgo, 1459 - Salisburgo 1537). Studiò a Graz. Nel 1480 divenne organista aulico presso l'arciduca Sigismondo a Innsbruck, poi (1518) fu ad Augusta e (1520) a Salisburgo, dove [...] (dal 1528) fu organista della cattedrale. Compose Lieder e altre musiche vocali su liriche di Orazio e di altri poeti latini, in cui segue nel discorso musicale le quantità prosodiche dell'antico verso. ...
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Musicologo austriaco (Vienna 1883 - ivi 1967). Studiò nell'università di Graz e in quella di Vienna, dove poi insegnò. Nel 1939 si trasferì a Cambridge, prendendo la cittadinanza inglese, ma nel 1951 tornò [...] nuovamente a Vienna. La sua attività musicologica si è concentrata soprattutto su Schubert e Mozart, alle cui vite e opere D. ha dedicato fondamentali pubblicazioni e una puntuale catalogazione ...
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Musicista austriaco (n. Wiesenberg, od. Loućná nad Desnou, Cecoslovacchia, 1931); studiò pianoforte a Zagabria e Graz, perfezionandosi in seguito con P. Baumgartner, E. Fischer e Steuermann. Considerato [...] uno dei maggiori pianisti contemporanei, particolarmente apprezzato per le sue interpretazioni di Beethoven, Schubert e Liszt, ha concluso la sua attività concertistica nel 2008. È autore di numerose ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] al 1613, in questo stesso anno fu chiamato a Graz come cantante alla cappella di corte dell'arciduca Ferdinando d 25 fiorini di gratifica. Il 20 nov. 1617 sposò a Graz Diamante Ferrabosco, figlia del vicemaestro di cappella Matthia. Nel 1619, ...
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Musicologo (Pesaro 1555 - Fiorenzuola di Focara, Pesaro, 1627). Studiò specialmente con I. Baccusi e A. Gabrieli. Fu maestro di coro a Venezia, cantore aulico a Graz e Monaco di Baviera, poi (1595) visse [...] in Italia. La sua opera teoretica è tra le più importanti del tempo. Scrisse: Canoni musicali tratti da diversi autori (1583 circa); Prattica di musica (1592, 1622); Resolutioni e partiture di 110 Canoni ...
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Musicista (Vienna 1842 - Baden di Vienna 1899). Studiò al conservatorio di Vienna e poi (per il flauto) con J. Laimegger. Fu concertista di flauto, direttore d'orchestra a Graz e Vienna. Oltre a musiche [...] ballabili, marce, ecc. compose molte operette, alle quali (specialmente Der Bettelstudent, 1882) è legato il suo nome ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....