Teologo (Cosenza 1578 - Graz 1651). Gesuita, prof. di teologia all'Aquila, Napoli, Graz e Vienna; è noto per l'opera Cursus theologici iuxta scholasticam huius temporis Societat Iesu methodum (9 voll., [...] 1640-49). Il vol. V, De iure et iustitia, fu proibito nel 1651 dalla Congregazione dell'Indice a causa di tre proposizioni sull'omicidio (e per questo fu pure criticato da Pascal nelle Provinciali); ma ...
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Missionario (Graz 1717 - Vienna 1791), gesuita; fu nel Paraguay (1748), specialmente tra gli Abiponi, sui quali ha lasciato un importante studio etnografico (Historia de Abiponibus, equestri bellicosaque [...] Paraquariae natione, 1783-84), in seguito all'espulsione della Compagnia di Gesù (1767), tornò in Austria, e fu predicatore (1773) alla corte di Vienna ...
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Prelato (Graz 1761 - Vienna 1819); studiò al Collegio germanico di Roma (1780), poi al seminario generale di Pavia (1782), ove fu allievo di P. Tamburini; sacerdote nel 1784, nel 1789 comparve sotto il [...] suo nome uno scritto di Tamburini (De tolerantia ecclesiastica et civili), che sosteneva la politica religiosa dell'imperatore; l'opera provocò una vivace polemica e fu messa all'Indice. Vescovo (1794) ...
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Predicatore religioso (Kanisce, Stiria, 1800 - Graz 1864); sosteneva di avere ricevuto medianicamente da Dio il testo delle sue opere, annunziatrici di una nuova era di riscatto umano. Fondò (1840 circa) [...] una comunità detta Nuova Luce (Neues Licht), cui era affidata la diffusione e la realizzazione di una sua teoria religiosa, secondo cui Dio è riasceso al cielo come signore e creatore dell'universo, amore ...
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Storico gesuita (Bruxelles 1592 - Roma 1652), professore di filosofia e di teologia a Graz e, dal 1638, a Roma. Qui continuò (1609-42) la Bibliotheca scriptorum Societatis Iesu del Ribadeneira e scrisse [...] inoltre: Mortes illustres et gesta eorum S. I. qui in odium fidei ... necati aerumnisve confecti sunt (1657) ed Heroes et victimae charitatis S. I. (1658) ...
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Erudito (Völkermarkt, Carinzia, 1683 - Vienna 1766). Gesuita dal 1698, dal 1713 docente a Graz e in altri collegi della Compagnia, si dedicò presto allo studio dell'agiografia e della storia ecclesiastica [...] tedesca. Dopo un lungo lavoro di preparazione pubblicò (1727-29) i due primi volumi della sua Germania sacra, una storia antiquaria secondo i varî vescovati cattolici della Germania, che incontrò subito, ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] J. Tauler, e soprattutto Eckhart), giungendo con le sue indagini alle origini della Riforma. Da un'esigenza apologetica, ma pur dalle importanti conclusioni sulla storia religiosa della Germania medievale, ...
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Scrittore ascetico (Brez, Trento, 1611 - Roma 1686), gesuita, professore di retorica, filosofia e teologia e poi rettore (1664) a Passavia, Vienna e Graz, visitatore della Boemia, provinciale a Vienna [...] e infine (dal 1682) a Roma, assistente per la Germania del vicario generale dell'Ordine. Autore di una Vita et doctrina Jesu Christi (1665), oltre che di poesie latine e drammi per la gioventù (Hecatombe ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] ad Istanbul, dove si trattenne cinque anni. Trasferito per breve tempo a Ragusa in Dalmazia, resse poi il convento di Graz, ritornando in Italia nel 1894 per insegnare nel collegio di Chieri. Nell'agosto 1900 divenne parroco della chiesa di S ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] e si iscrisse all'università di Graz, dove studiò filosofia e teologia conseguendo la laurea; il 21 sett. 1723 fu ordinato sacerdote. Lasciata la Compagnia, si trasferì a Venezia, dove si dedicò a perfezionare le proprie conoscenze della lingua ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....