Città dell’Austria (250.653 ab. nel 2008), capitale della Stiria, sul fiume Mur (affluente di sinistra della Drava), a 365 m s.l.m. in una fertile conca riparata dai venti. La sua importanza è legata alla posizione all’incrocio delle vie naturali fra le Alpi e la Pannonia. Ha notevoli industrie siderurgiche, metallurgiche, meccaniche, tessili, chimiche, della carta, del vetro e delle calzature. È anche ...
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Figlio (Firenze 1782 - Graz 1859) di Pietro Leopoldo granduca di Toscana, seguì il padre a Vienna allorché questi divenne imperatore (1790). Dal 1800 fu tra i comandanti dell'esercito nelle guerre napoleoniche. [...] Nel 1811 fondò a Graz il Museo di storia naturale e l'Istituto superiore Iohannaeum. Con la rivoluzione del 1848 contribuì alla caduta di Metternich e fu vicario dell'imperatore. Lo stesso anno l'Assemblea nazionale germanica, riunita a Francoforte ...
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Generale austriaco (Ödenburg 1804 - Graz 1881); partecipò alle guerre del 1848, '49, '59; in quest'ultima campagna combatté a Melegnano e a San Martino difendendosi con valore contro i Piemontesi. Nel [...] dell'esercito austriaco contro la Prussia. Dopo la sconfitta di Sadowa, contro di lui si accanì lo stato maggiore austriaco che chiese un procedimento a suo carico, sospeso per il personale intervento dell'imperatore; visse i suoi ultimi anni a Graz. ...
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Orientalista austriaco (Graz 1845 - Vienna 1918), prof. all'univ. di Vienna e direttore della Hofbibliothek. Si occupò di antiquaria, numismatica, papirologia arabo-musulmana (Papyrus Erzherzog Rainer, [...] 1894) ...
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Figlia (Graz 1584 - El Escorial 1611) di Carlo duca d'Austria e di Stiria, sposò nel 1593 il futuro re Filippo III; divenuta regina nel 1598, fu tenuta accuratamente lontana dagli affari del governo dal [...] favorito del marito, il duca di Lerma. Sua principale cura fu la fondazione di molti monasteri ...
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Generale (Laupheim, Württemberg, 1782 - Graz 1853). A servizio dell'Austria dal 1802, nel 1848, durante la guerra austro-piemontese, quale comandante generale del Tirolo, assicurò le comunicazioni di Radetzky [...] con l'Austria. Partecipò al blocco di Venezia, e nell'estate del 1849 ebbe il comando dell'esercito austriaco in Ungheria ...
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Secondogenito (Graz 1865 - Vienna 1906) dell'arciduca Carlo Lodovico; generale; la sua vita dissoluta ebbe echi nel parlamento austriaco. Sposò Maria Giuseppina di Sassonia, da cui ebbe Carlo che per la [...] morte dello zio Francesco Ferdinando ereditò il trono. Pubblicò il diario di un viaggio nella penisola del Sinai (1905) ...
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Generale austriaco (Graz 1638 - Wesendorf, Vienna, 1701), partecipò alla presa di Stettino (1659), e alla battaglia di San Gottardo contro i Turchi. Tenente feldmaresciallo (1675), difese Vienna contro [...] i Turchi (1683) fino all'arrivo dei rinforzi comandati da G. Sobieski. Dal 1691 presidente del Consiglio di guerra di corte ...
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Uomo politico austriaco (Graz 1859 - Vienna 1916), deputato all'assemblea regionale della Stiria e al Reichsrat austriaco (1890), ministro dell'Istruzione (1909-11), presidente del Consiglio (dal 1911). [...] Scoppiata la guerra mondiale, sospese ogni attività del Reichsrat, attirandosi il risentimento dell'opinione pubblica, della quale si rese interprete il socialdemocratico F. W. Adler che in un attentato ...
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Generale austriaco (Graz 1657 - Vienna 1737), ebbe il comando delle truppe imperiali in Italia (1703), poi (1706-08) quello in Ungheria contro Francesco II Rákóczy. Quindi combatté in Spagna (fino al 1713) [...] e in assenza di Carlo d'Asburgo ne assunse (1711) la rappresentanza con il titolo di viceré. Ritornato a Vienna, fu vicepresidente del Consiglio di guerra di corte ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....