LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] successivo l'artista dipinse e firmò l'opera richiesta, il debole Cristo morto sorretto da tre angeli, conservato nel Diözesanmuseum di Graz. Il 22 apr. 1573, Massimiliano II decise, a nome suo e degli eredi, di concedere al L. un vitalizio di 100 ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] , perché le autorità di Vienna avevano deciso di trasferire l'autorità metropolitana di Gorizia a una diversa diocesi austriaca (prima a Graz, di cui era progettata l'erezione, e poi a Lubiana). Al prelato era destinata una pensione annua di 10.000 ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] periodo, sull'altare principale della chiesa dei Gesuiti di Graz. Queste ultime non sono le quattro Virtù cardinali segnalate cardinale bresciano Angelo Maria Querini intorno al 1750, grazie alla decisiva mediazione di Algarotti.
Destinata al tempio ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] des Herzogthums Steiermark, I: 798-1192, a cura di J. von Zahn, Graz 1875, nn. 122, 180, 225, 252, 253, 254, 350; Monumenta Die weltliche Herrschaft der Patriarchen von Aquileja bis zum Ende der Staufer, Graz-Köln 1954, pp. 83-86, 104, 112, 130, 156 ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] ; III, p. 895; S. Djurić-Klajn, Un contemporain de Mozart, I.-M. J., in Bericht über den Intern. musikwissenschaftlichen Kongress, Wien Mozartjahr 1956, Graz 1958, pp. 134-138; E.L. Gerber, Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler, I ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] il Fétis il G. si recò a Vienna, dove soggiornò qualche anno al servizio dell'imperatore Carlo VI; sicuramente fu a Graz, dove nel 1737 era direttore degli spettacoli e dirigeva le rappresentazioni del Cesare in Egitto (G.F. Bussani, Milano, teatro ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] , 9 giugno 1673, ms. 16893); Gli incantesimi disciolti, introduzione a un ballo, con musiche di Leopoldo I (libr. di N. Minato, Graz, 15 ott. 1673, musica dei balletti di J.H. Schmelzer, ms. 16896); Ilgioir della speranza (9 febbr. 1673); Provare per ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] presto, per l'indocilità del carattere (era soprannominato Attila), appena quattordicenne, fu portato dal severo padre a Graz, in Stiria, per far pratica nel mestiere di muratore. Attraverso una durissima disciplina e frequentando la locale scuola ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] M. partì per l'Italia; durante il viaggio di ritorno fece numerose soste: a Linz presso la famiglia imperiale a Salisburgo, a Graz e a Lubiana. Arrivato a Padova, inviò alla S. Sede una relazione sulla sua missione (11 novembre).
All'inizio del 1684 ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] . delle guerre d'Europa, II,Venetia 1698, pp. 143, 270; Corrispondenza ... tra Leopoldo ... ed il... d'Aviano...,a cura di O. Klopp, Graz 1888, pp. 307 s.; G. M. Marunig, Le morti violente...,Udine 1970, n. 166 e p. 240 (un disegnetto e una quartina ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....