DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] il liceo nel seminario teologico di Gorizia. Per volontà del padre si iscrisse nel 1829 alla facoltà di legge dell'università di Graz, dove si laureò nel luglio 1832. Per suo conto si era fatta una buona cultura storico-letteraria e, trovandosi in ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] si iscrisse alla facoltà giuridica dell'università di Padova donde, per desiderio dei parenti, passò l'anno dopo a quella di Graz; ma non riuscendo ad ambientarvisi, ritornò a Padova dove si laureò nel 1836.
Nello stesso anno si trasferì con la madre ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] affrescò la cappella dei Re Magi nella chiesa di S. Stefano ad Arogno (è sua anche la pala); nello stesso periodo fu a Graz, dove i suoi affreschi (firmati) con la Morte e la gloria di s. Benedetto nel soffitto della cappella privata dello Joanneum ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] o sia Il don Bertoldo (entrambi di vari autori, Brescia, estate 1744), Emira (Leo, Ancona, teatro Fenice, estate 1745; poi Graz, carnevale 1747). Dal 1745 aveva fondato una propria compagnia d'opera, divenuta in breve tempo assai nota per le numerose ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] che infatti già il 9 genn. 1586 sollecitava presso il cardinale Rusticucci.
Ma prima che il C. potesse venire via da Graz gli era riservata una nuova personale delusione. Ormai egli cominciava a pensare di aver ampiamente meritato con il suo zelo la ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] ,Die Comasken C. B. und Domenico Sciassia, in Das Waldviertel, IV(1955), 4-6, pp. 97 ss.; R. Kohlbach,Steirische Baumeister, Graz 1961, pp. 268 ss.; L'opera del genio italiano all'estero, E. Lavagnino,Austria, II, Roma 1962,ad Indicem; H. Kühnel,Die ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] Minutolo, copiata da L. N. Lemasle, e una Veduta del Salone dei gessi del R. Istituto di Belle Arti.Verso il 1843 lavorò a Graz; fu poi a Firenze e, fino al 1859, a Venezia, dove esegui varie opere per commissione della duchessa di Berry, di cui fu ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] . Ed il Federhofer rintracciò un rapporto delle autorità governative di Graz del 14 sett. 1630 riguardante l'eredità del fu maestro III. Dal documento si apprende che l'A., fermatosi a Graz nel giugno di quell'anno, aveva ripreso, insieme col giovane ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] che gli trasmise la passione per gli studi umanistici. Successivamente frequentò i corsi universitari a Vienna e a Graz. Mentre proseguiva gli studi frequentando i corsi di Friederich Wilhelm Unger, insigne germanista e storico dell’arte, intraprese ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] e incostanza: dopo i primi studi in oscure scuole milanesi fu, con scarso profitto, a Dresda e poi a Graz.
Diciottenne, a Milano, ormai interrotti gli studi, intraprese una vivace attività cospirativa, legandosi ai giovani aristocratici antiaustriaci ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....