HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] a viaggiare, iscrivendosi all'università e laureandosi dapprima a Padova, in giurisprudenza e in lettere (1871), e quindi a Graz (1872), per farsi riconoscere il titolo nei territori imperiali. Ebbe come maestri L. Luzzatti e A. Pertile nel diritto ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] concesso nel 1589 un vitalizio di 100 fiorini l'anno, il G. nel 1590 era di nuovo a Mantova. I contatti con Graz non vennero comunque meno, se nel 1599 il duca di Mantova Vincenzo intercedeva presso il G. affinché copiasse per l'arciduchessa Maria ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] 1º luglio 1565 l'A. entrò come organista, con 25 fiorini mensili di stipendio, alla corte di Carlo II d'Austria a Graz.
Questa notizia data dal Federhofer induce a smentire quella del Caffi, secondo cui l'A. aveva chiesto ai Procuratori - ed ottenuto ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] arie per Statira (C. Goldoni; Venezia, fiera dell'Ascensione 1751, teatro S. Angelo); Cesare in Egitto, dramma per musica (Graz, carnevale 1753, Tummelplatz); Il non so che, opera buffa (Bergamo, 1757); Li scherzi d'amore, intermezzo per musica a 6 ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] Carlo Giuseppe, nato nel 1649 (morto a Linz il 27 genn. 1664). Inoltre, le consentiva di porre la propria residenza nel castello di Graz o di Linz. Ma E. non mostrò mai alcuna intenzione di lasciare la corte del giovane re Leopoldo. Non si sa quale ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] 1906 il F. e il fratello Ezio si recarono a Graz per unirsi alla protesta degli studenti italiani che da giorni avevano germanizzare il Trentino. Fu accanto ai fratelli anche a Graz, in occasione delle dimostrazioni per l'università italiana. Prima ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] notevole esuberanza intellettuale che lo spinse a coltivare, accanto agli studi, molteplici interessi letterari e a seguire con attenzione, grazie anche alla frequentazione di quelli che erano allora tra i suoi amici più cari, il croato P. Klaič e ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] a Venezia, Alba (provincia di Cuneo), e Roma. Conseguita, nel 1936, la libera docenza, fu anche lettore di italiano nelle Università di Graz, in Austria, e di Jassi (in Romania) dove, nel 2002, gli fu conferita la laurea honoris causa. Ad Alba, nel ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] di Brema, nel 1854 al Teatro di Rio de janeiro, nel 1858 di nuovo a Vienna alla Hofoper, nel 1859 a Graz, nel 1861 a Leopoli. Dal 1862 alla morte fu direttore del Teatro nazionale di Budapest. Egli coltivò la composizione, scrivendo soprattutto ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] , assassino d'un conte Petazzi di Trieste suo rivale, viene rinchiuso, nel luglio del 1671, nella fortezza dello Schlossberg di Graz - per aver sedotto e rapito la moglie d'un alto dignitario imperiale e forse, anche, perché sospettato (pare a torto ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....