BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] M. Riesenhuber, Die kirchlicheBarockkunst inÖsterreich, Linz 1924, p. 421; R. Kohlbach, Die StifteSteiermarks, Graz 1953, p. 87; Id., Steirische Baumeister, Graz 1961, p. 311; ÖsterreichischeKunsttopographie, 31 (St. Lambrecht), Wien 1951, pp. 54 ss ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] 2, 14, 59, 91 s., 108, 123, 125. 198 s.; s. 2, II, Nuntius Commendone, 1560 (Dezember) - 1562 (März), a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953, p. 1; s. 2, III, Nuntius Delfino 1564-1565, a cura di S. Steinherz, Wien 1903, pp. 286, 369, 401, 405, 422 ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] di P. Lauer, Paris 1906, p. 179; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969, pp. 35-37; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988, pp. 99 s.; M. Andrieu, La ...
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ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] il maggiore, Mattia, seguì la carriera ecclesiastica; il secondo, Giovanni Michele, nato verso il 1677, segui l'arte paterna e si stabili a Graz, dove morì il 27 marzo 1730; il terzo, Giuseppe, nato a Bolzano il 28 marzo 1680 ed ivi morto il 10 genn ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] il coinvolgimento nella rivoluzione del 1820-21 comportò, nella fase della repressione, un nuovo arresto e un secondo esilio, prima a Graz, poi a Trieste dal dicembre 1822 e, infine, dopo il Congresso di Verona del 1823, a Firenze, dove Carlo Poerio ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] sentore degli avvenimenti rivoluzionari del marzo, si dimise dall'esercito (nel frattempo era stato promosso primo tenente) e da Graz - ove si trovava di stanza col suo reggimento - raggiunse Venezia ove il popolo era insorto contro gli Austriaci (23 ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] di "scheletri", progressivamente ridotti. Ebbe allievi, fra gli altri, P. Perez, dantista rosminiano docente all'università di Graz, O. Occioni, docente di letteratura latina e prorettore dell'università di Roma, entrambi editori delle sue poesie, G ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] L'Olimpiade di P.G. Sandoni, 1733; Arianna e Teseo di Porpora, Pisa 1736).
Dal 1737 al 1739 il G. fu a Graz con la compagnia di Pietro Mingotti: al teatro fatto costruire nei pressi del Tummelplatz riscosse un notevole successo in coppia con la Isola ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] e il suo seguito furono ospitati nella casa del Malacrida; il 15 aprile resero omaggio alla promessa sposa nella sua città, Graz, e il 25 giunsero a Vienna, dove, il 5 maggio, il cardinale celebrò le nozze, alle quali Sigismondo III fu rappresentato ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e a Vienna, dove si laureò in storia e geografia "cum maxima laude" (1877). Subito dopo assolse gli obblighi militari con il ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....