BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] ad Istanbul, dove si trattenne cinque anni. Trasferito per breve tempo a Ragusa in Dalmazia, resse poi il convento di Graz, ritornando in Italia nel 1894 per insegnare nel collegio di Chieri. Nell'agosto 1900 divenne parroco della chiesa di S ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] e si iscrisse all'università di Graz, dove studiò filosofia e teologia conseguendo la laurea; il 21 sett. 1723 fu ordinato sacerdote. Lasciata la Compagnia, si trasferì a Venezia, dove si dedicò a perfezionare le proprie conoscenze della lingua ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] . Fu anche, per circa nove anni, prefetto generale degli studi del collegio gesuitico di Vienna e, in seguito, cancelliere dell'università di Graz, dove morì il 31 genn. 1651.
Oltre che per la sua attività di insegnante di materie teologiche, l'A. è ...
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GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] matematica e filosofia dal 1700 al 1704 a Vienna (dove fu anche catechista e confessore del collegio), e di controversie a Graz nel 1705; fu poi richiamato a Vienna, da dove non si sarebbe più allontanato. Intanto, il 2 nov. 1702, aveva pronunciato ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] dal papa. Inoltre il M. poté riferire che il numero di protestanti in Polonia e Lituania continuava a diminuire, soprattutto grazie alla nomina di parroci e amministratori validi.
Quando nell'aprile 1598 il M. lasciò la Polonia, ottenne non solo dal ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] che infatti già il 9 genn. 1586 sollecitava presso il cardinale Rusticucci.
Ma prima che il C. potesse venire via da Graz gli era riservata una nuova personale delusione. Ormai egli cominciava a pensare di aver ampiamente meritato con il suo zelo la ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] , e della lotta contro il luteranesimo. Quando il B. nel 1580 venne a conoscenza dei piani della corte di Graz di costituire un nuovo vescovado a Cilli, effettuò subito una visita nelle province austriache del patriarcato per prevenire tale progetto ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] assecondava, con le sue rimostranze e lagnanze, le resistenze e le mire politiche di Graz. Per il clero delle nostre zone - spiegavano gli arcidiaconi austriaci alla corte di Graz nel 1622 - il recarsi a Udine espone a molti "incomodi"; per di più ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Festschrift O. Vasella, Freiburg 1964, pp. 173-76, 189; G. Koller, Princeps inecclesia, in Archiv für österr. Geschichte, CXXIV,Graz-Wien-Köln 1964, ad Indicem; M. Carrara, Gli Scaligeri, Bologna 1966, pp. 254, 263; C. Ugurgieri della Berardenga, Pio ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] di P. Lauer, Paris 1906, p. 179; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969, pp. 35-37; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988, pp. 99 s.; M. Andrieu, La ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....