FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] : uscì due volte al mese tra il maggio e l'ottobre ed ebbe tra le sue firme Pirandello, A. Panzini e GraziaDeledda, tutti amici carissimi del Frateìli.
Nel 1925 nacque La Fiera letteraria, alla quale il F. collaborò fin dall'inizio, divenendo dal ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] A. adattò per il teatro alcune note opere lettorarie: Resurrezione di L. Tolatoi (19o2), L'Edera di GraziaDeledda (in coll. con la stessa Deledda, 1909), Vautrin di Balzac (1913).
Opere: Le opere teatrali dell'A. sono quasi tutte inserite nel Teatro ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] , confidente ed ammiratore entusiasta (In lode di F. C., in Canti, Milano 1962, ad Indicem), e per la narrativa GraziaDeledda. Fin da ragazzo dimostrò passione per il disegno e la modellazione dal vero. Rimasto orfano giovanissimo, alla fine del ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] sardi, certo sollecitati dalla vague letteraria di G. Deledda (così come al fascino per l'Abruzzo non VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907, p. 345; A. Labbati, Il pittore della grazia femminile: C. I., in Il Secolo XX, VII (1908), 10, pp. 794- ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] suoi teatri di posa alla Pineta Sacchetti e che, grazie alla versatilità di un affiatato gruppo di scenaristi e : il secondo film del programma, La grazia del De Benedetti (1929), tratto da una novella di G. Deledda, ebbe il C. per sceneggiatore. Il ...
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dispensiere
dispensière (ant. dispensièro) s. m. (f. -a) [der. di dispensare e dispensa]. – 1. Chi dispensa, dispensatore o dispensatrice: la Vergine d. di grazie (più com. dispensatrice); a’ generosi Giusta di glorie dispensiera è morte (Foscolo)....
prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...