GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] pagina e innovando gli schemi del quotidiano, chiamò a collaborarvi i nomi più prestigiosi della letteratura isolana (E. Costa, GraziaDeledda, L. Falchi, P. Marica, Giovanni Saragat, S. Satta).
Lasciata la direzione del giornale, nel 1912 il G. si ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] , autore, tra l’altro, di Milano sconosciuta, del 1879.
In Sardegna, il verismo ha un’esponente di prestigio in GraziaDeledda, premio Nobel per la Letteratura nel 1926: anche se in seguito perderà il carattere regionalistico, la narrativa della sua ...
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Scrittrice italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). Di formazione cattolica, prima di debuttare come scrittrice ha svolto diverse attività; significativa l’esperienza come venditrice telefonica: [...] , che non ha superato lo sbarramento previsto dalla legge. Nel 2018 M. ha debuttato come attrice interpretando G. Deledda nello spettacolo teatrale Quasi Grazia, diretto da V. Cruciani e tratto dall'omonimo testo di M. Fois. Tra le opere più recenti ...
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dispensiere
dispensière (ant. dispensièro) s. m. (f. -a) [der. di dispensare e dispensa]. – 1. Chi dispensa, dispensatore o dispensatrice: la Vergine d. di grazie (più com. dispensatrice); a’ generosi Giusta di glorie dispensiera è morte (Foscolo)....
prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...