DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . 373) il suo Libro della divina dottrina (noto come Dialogo della Divina Provvidenza); ma egli non è elencato 3, 5), finisce con l'accusarsi per non aver saputo approfittare della grazia che gli era stata concessa da Dio tramite Caterina (ibid., II, ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] , l’espiazione, l’io come oggetto passivo dell’azione divina, la profferta di se stesso quale vittima: le missive L’informatore aveva la faccia e il cuore distrutto. Con la grazia del Signore io mi sento calmo e quasi indifferente come innanzi ad ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] Treviso, incentrate sui temi della salvezza, della grazia e della giustificazione; nelle sue prediche, questi dottrina agostiniana della salvezza per difendere un concetto di predestinazione divina degli eletti ante previsa merita. G. lo accusò di ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] immeritato del sacrificio della croce. Mediante la fede in questo atto gratuito divino, in questo beneficium, l'uomo potrà riacquistare la sua originaria perfezione. Ma la fede nella grazia è per il D. ad un tempo dono di Dio e consapevole adesione ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] spazialità e l'armonia compositiva che, unite alla grazia dei gesti e alla delicatezza coloristica, li rendono -Berlin 2000, ad indicem; A. Natali, in Sandro Botticelli. Pittore della Divina Commedia (catal.), a cura di S. Gentile, I, Milano 2000, pp ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] risaltare i comportamenti virtuosi e l’obbedienza alla legge divina. Fu soprattutto con l’orazione funebre in lode dell’Ordine, Antonio de Vilhena, lo onorò con la croce detta di Grazia e con un diploma in cui lo si dichiarava storico e teologo della ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] suo scritto: di fronte all'offesa della "maestà" divina, che facevano le "perverse opinioni" contenute negli opuscoli vergeriani quadro dipinto dall'Anguissola è la seguente: la "grazia" naturale, che risplendeva nella sua persona come simbolo ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] E. non si stancava di narrare l'episodio dell'apparizione divina di Cetona e di magnificare la santità di quei luoghi dove le voci secondo le quali E. avrebbe chiesto al Signore la grazia di non fare miracoli dopo la morte. La notizia., riferita anche ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] diventati per la fede figliuoli di Dio e partecipi della natura divina, sono incitati dallo Spirito Santo, che abita essi, a vivere di confutare gli oppositori della dottrina della salvezza per grazia; fra il canto della riconoscenza, che assurge ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] per le successive vicende belliche (cfr. la prosa Rendimento di grazia a Dio per la vittoria di Milano, [Genova] 1848 studio di I. Bernardi, Intorno a G. G. e ai commentatori della Divina Commedia, in Atti del R. Istituto veneto, s. 6, II (1883-84 ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...