LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] tra il 1324 e il 1328 -, che il L. elaborò avvalendosi delle esegesi precedenti (quelle di Iacopo Alighieri, GrazioloBambaglioli e Iacopo Della Lana). Nell'edizione del 1612 del Vocabolario, l'Accademia della Crusca riconobbe le doti eccelse della ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] stesura del commento. Terzo fra i grandi commentatori di Dante, dopo lacopo Alighieri e contemporaneo, ma poco più tardo, a GrazioloBambaglioli, il D. per primo estende a tutto il poema l'opera di esegesi, ed ampliandola ne rinnova le forme ed i ...
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Ottimo commento, L'
Francesco Mazzoni
commento, Con questo appellativo (assegnatogli primamente, oltre che per l'intrinseca importanza dell'opera, pel suo schietto volgar toscano, anzi fiorentino - [...] discutere e disciplinare (varrà la pena di rammentare, ad esempio, pel primo punto, la polemica cortese ma ferma con GrazioloBambaglioli al canto XIII dell'Inferno a proposito della pena dei suicidi dopo il Giudizio universale [vol. I 248-250], e ...
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UBALDINI, Federico
Andrea Comboni
– Nacque a Siena nel 1610 da Ubaldino, discendente della nobile famiglia originaria del Mugello, e da Fulvia Sergardi.
Nulla si conosce intorno ai suoi primi studi [...] accompagnata, come recita il frontespizio, da Il trattato delle virtù morali di Roberto, Re di Gerusalemme (in realtà di GrazioloBambaglioli). Il Tesoretto di Ser Brunetto Latini (di cui è l’editio princeps). Con quattro canzoni di Bindo Bonichi da ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] " IV (1903) 57-85.
Studi: L. Rocca, op. cit., 1-42; F. Mazzoni, Per la storia della critica dantesca. I: I.A. e GrazioloBambaglioli (1322-1324), in " Studi d. " XXX (1951) 157-202; ID., La critica dantesca del sec. XIV, in " Cultura e Scuola " 13-14 ...
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basso
Freya Anceschi
Dalla ricca documentazione della parola, che D. usa in numerose accezioni, sono escluse le Rime, mentre la Vita Nuova reca un solo esempio, peraltro in poesia. Il significato fondamentale, [...] al valore allegorico di rovina morale, l'unico preso in considerazione da chiosatori antichi, quali Iacopo Alighieri, GrazioloBambaglioli, Iacopo della Lana, Pietro Alighieri, Chiose Vernon, Anonimo, Benvenuto); Pg I 114 di qua dichina / questa ...
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Chiose Vernon
Francesco Mazzoni
Si tratta di un'antica (trecentesca) traduzione del commento all'Inferno di GrazioloBambaglioli, pubblicata come opera anonima da Lord Vernon (1848). Fu ritenuta (anche [...] cancelliere bolognese. Fu il Witte, una volta scoperto il codice della Biblioteca Colombina di Siviglia contenente il testo latino del Bambaglioli, a chiarire, in una lettera ad Alfred Reumont, gli effettivi rapporti tra i due testi; e il Rocca non ...
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Frati, Lodovico
Bibliotecario (Bologna 1855 - Trieste 1941), conservatore dei manoscritti della biblioteca universitaria di Bologna (1833-1923); si occupò attivamente di questioni dantesche, come nello [...] studio su L'autore dell'epigrafe che si legge sul sepolcro di D. (Roma 1899), nelle ricerche su GrazioloBambaglioli e in quelle sui rimatori dei sec. XIII-XIV (soprattutto nel saggio Lo studio e l'imitazione di D. e del Petrarca nei rimatori ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e alimentare la nascente vocazione poetica. Sempre alla corte napoletana è possibile che allora incontrasse Graziolo de' Bambaglioli, commentatore della Commedia, nonché l'erudito vescovo veneziano Paolo Minorita, della cui sapienza mitologica è ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] né le chiose anonime Selmi, né i figli del poeta, né ser Graziolo o Iacopo della Lana o l'Ottimo; né soprattutto il Boccaccio, che vivente, dato evidentemente deducibile dal testo dantesco (Bambaglioli, Buti), arricchendone, forse a fantasia, il ...
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