UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] della lingua greca e valente studioso delle controversie tra la chiesa greca e la più illustri rappresentanti dei pregregoriani, difensore instancabile della parte romana ortodossa.
Bibl.: Oltre L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali della ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] alla Bibbia. Cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla chiesa anglicana, e di stabilire contatti tra questa e la chiesa greco-ortodossa, oltre che con i Vecchi cattolici.
Suo figlio John, nato a Harrow il 21 settembre 1843, studiò a Oxford, nel ...
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MOHILA (in russo Mogila), Petr
Giorgio Vernadskij
Metropolita di Kiev. Nato nel 1596 da un'antica nobile stirpe moldava (suo padre, Simeone, era gospodar, principe, prima di Valacchia, poi di Moldavia). [...] monastero un istituto superiore "per l'insegnamento delle scienze libere in lingua slava, greca e latina". Questo istituto, unito dopo con l'Istituto della Società ortodossa di Kiev, sorto prima, costituì in seguito l'Accademia ecclesiastica di Kiev ...
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GIORGIO I re di Grecia
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Copenaghen il 24 dicembre 1845, ucciso a Salonicco il 5 marzo 1913. Figlio del re Cristiano IX di Danimarca e della principessa Luisa di Assia-Cassel, [...] di G. La sua scelta da parte dell'assemblea costituente greca fu la conseguenza di una designazione delle tre potenze protettrici: così, alla propria discendenza allevata nella religione ortodossa l'appoggio di quella chiesa. All'indomani della ...
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TERIANOS, Dionisio (Διονύσιος Θερειανός)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Zante nel 1834, morto nel 1897. Seguì il padre, archimandrita della chiesa ortodossa, a Trieste (1850), impiegandosi [...] Trieste 1889-90), importante non solo per la vita e l'opera del Koraẽs, ma anche per la storia della cultura greca dal sec. XV al XVIII, pregevole anche dal lato della lingua e dello stile. Con gl'innumerevoli suoi articoli di giornale, commendevoli ...
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NICOLA d'Otranto
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo e verseggiatore bizantino. Prese parte come interprete alle trattative dei legati pontifici per l'unione colla chiesa greca svolte a Costantinopoli e [...] a Nicea nel 1205-6 e nel 1214-15.
Nel dogma egli seguiva la chiesa ortodossa; ma riconosceva, come i greci dell'Italia meridionale, il primato del papa ed era un caldo fautore dell'unione. I manoscritti, di cui alcuni sono autografi, ci conservano ...
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TEODORO e TEOFANE, santi
Luigi Giambene
, Questi due fratelli, Moabiti ma residenti a Gerusalemme, furono educati nel monastero di S. Saba. Teodoro, ordinato prete, fu dal patriarca inviato col fratello [...] Michele il Balbo, continuarono la loro difesa della fede ortodossa; per questo nell'anno 835 da Teofilo, figlio e Nel Martirologio Romano sono commemorati il 27 dicembre, nella chiesa greca Teodoro viene commemorato in detto giorno e Teofane l'11 ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] dell'intera, vasta area in cui il cristianesimo ortodosso divenne religione ufficiale si trovavano a Bisanzio.Tuttavia, che altro per ingigantire i meriti dei discepoli italiani: i Greci "più tosto tignere che dipignere sapevano", usando solo "le ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] furono venerate non solo all'interno delle chiese e dei monasteri greci, ma anche in alcune chiese latine e sino al 12° entrare in comunione mistica con i personaggi sacri: i cristiani ortodossi pregavano davanti all'i. di un santo particolare, spesso ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] è rappresentato da opere di medicina o di filosofia ortodossa. Dal 1501 al 1538 pubblica cento edizioni circa: 1916, pp. 260-262.
133. Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, riprod. anast. con nuove aggiunte e correzioni ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....