MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] . Giovanni di Studios (seconda metà del sec. 13°).Nella penisola greca il persistere dello stato di frammentazione politica nei secc. 14° e conservare la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell'Europa orientale anche dopo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] ai circa 70 monasteri che marcarono la diffusione della fede ortodossa nelle terre russe. Tratti specifici della chiesa russa sono bizantino ebbe come tramite sia l’attività di artisti greci itineranti (o immigrati stabilmente in Russia), sia l’ ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] le recinzioni presbiteriali.Sebbene nell'arte cristiano-ortodossa, per ragioni dogmatiche, la plastica a V. Lazarev, Saggi sulla pittura veneziana dei secc. XIII-XIV. La maniera greca e il problema della scuola cretese, Arte veneta 19, 1965, pp. 17 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] ospedale, una scuola di medicina e ben 2 impianti termali.
In Grecia, il centro monastico in assoluto più importante fu il monte Athos, conservare la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell’Europa orientale anche dopo ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] il papato il primo tentativo di riunificazione della Chiesa greco-ortodossa con quella romana (concilio di Lione, 1274) recupero e nella diffusione della lingua e della letteratura greca classica.A causa della disastrosa diminuzione delle loro ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] vasi d'oro di probabile uso rituale (essi recano infatti fra l'altro iscrizioni in alfabeto greco a carattere liturgico). In rapporto diretto con questo tesoro sono i monumenti ortodossi e cattolici della T. a cavallo tra il sec. 10° e l'11°; a Cenad ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] borghesi e occidentafizzati, lavorando per gli ambienti monastici - soprattutto in Grecia - confezionò prodotti più legati alla tradizione bizantina ortodossa. In conclusione, la pittura del D., contemporanea a quella del Theotokopoulos, rappresenta ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....