BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] di appurare la correlazione di fondo esistente tra le dottrine moderne del diritto penale e le teorizzazioni del filosofo greco, accomunate dall'intento di prevenire il delitto e di ridurne le cause attraverso opportune e razionali riforme, capaci di ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] rese l'opera uno strumento essenziale per gli studiosi della materia. Inoltre pubblicò Breve grammatica delNuovo Testamento greco (Firenze 1910); Psalterium latinum cum graeco et hebraeo comparatum, (Torino 1920); In confidenza (Torino 1920), un ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] delle vaste letture e della non disprezzabile rete di contatti culturali intessuta dal Ghirardelli. Gli autori della classicità greca e latina sono fittamente presenti, e continuo è il rimando ad Aristotele (soprattutto per il De physiognomia, che ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] suggestione classica si legge nell'elegante compostezza delle otto Figure femminili in stucco, avvolte in pepli e pettinate alla greca poste accanto agli stemmi al centro dei fregi del grande salone del rinnovato palazzo Sanvitale, eseguite nel 1787 ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] marittimi alleati, cosicché alla fine del conflitto, già premiato dall'imperatore col titolo di conte dell'Impero, ricevette dalla Grecia la gran commenda del Salvatore e dallo zar il cavalierato di prima classe di Sant'Anna.
Negli anni seguenti fu ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] , canzone delle isole Ionie ad una o due voci ad libitum con accompagnamento di pianoforte (testo greco e italiano, versione di G. Gabardi), Milano s.d.; Rapsodia sarda, canzone per soprano o mezzo soprano o tenore con accomp. di pianoforte, ibid ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] per una missione affidatagli dalla S. Sede.
In questa data i greci erano attesi a Ferrara, e l'autorità di Eugenio IV usciva , e il 6 luglio firmò la bolla d'unione con la Chiesa greca. Alla fine dell'anno, il 25 settembre, fu trasferito al vescovato ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Il teatro del re: dalla corte alla città, in Teatro del Re. Il San Carlo da Napoli all'Europa, a cura di Id. - F.C. Greco, Napoli 1987, pp. 43-80; M. Causa Picone - A. Borrelli - A. Porzio, Il palazzo reale di Napoli, Napoli 1987, pp. 23-28, 96-99; E ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , 453 s.; A. Bargensis, Cronicon Montis Oliveti, Florentiae 1590, pp. XXI-LI, passim; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, IV Firenze 1970, pp. 83-117; passim, 393, 502 s.; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] restò in uso, ma L. III prese apertamente le distanze da questa consuetudine; fece incidere il simbolo niceno, senza il Filioque, in greco e in latino su due scudi d'argento del peso di 100 libbre ciascuno, che fece porre ai lati della porta della ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....