Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] , vi sono elementi pre-micenei. Per esempio, la maggioranza degli studiosi ritiene che l’esametro non sia un metro di origine greca. Latacz scrive che esso fu in uso almeno a partire dal XV secolo a. C., mentre Palaima ritiene che esso sia stato ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] natura al sapere»; l’uomo, in quanto «animale ragionevole», è in grado di conoscere. Secondo Giovanni Reale la filosofia greca è originale rispetto alla tradizione in tre caratteri: contenuto, metodo e scopo. Per quanto riguarda il contenuto: esso si ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] Aevum, 96/1, 2022, pp. 3-30.M.I. De Rossi, Le fronde degli dei. Gli alberi nella vita religiosa della Grecia antica: il contributo dell’epigrafia, Venezia 2016.V. Inama, “Le similitudini nell’Iliade e nell’Odissea”, Rivista di filologia ed istruzione ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] lingue indoeuropee sono riconducibili ad un determinato numero di possibili strutture monosillabiche. Il fatto che questo valesse già per il greco era stato ipotizzato dal grammatico alessandrino Filosseno nel I sec a. C. In tempi più recenti, fu il ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] Commedia dell’arte e associata allo Zanni bergamasco, servo scaltro e imbroglione, spesso è stata ricondotta alla tradizione greca e latina, a leggende nordiche medievali, all’erede del diavolo Alichino nella Divina Commedia (F. Luison, “Iconografia ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] la base per la ricerca incessante e la natura critica di ogni filosofo.Si pensi alle origini della filosofia nel mondo greco, che possiamo datare - con variazioni a seconda del significato specifico che diamo al termine filosofia - tra il VII e il IV ...
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Quando Aristotele scrive la Poetica non sembra avere particolari dubbi. È Euripide “il più tragico dei poeti”, tragikotatòs ton poietòn (τραγικώτατός τῶν ποιητῶν, Poetica 1453a). Eppure, nonostante questa esplicita dichiarazione, si può affermare con pressoché inequivocabile certezza che per il grande filosofo il dramma che meglio rappresentava e compendiava le caratteristiche del tragico non era euripideo ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] arcaica, si leggano le parole che E.R. Dodds inserisce, in merito all’importanza dell’oracolo delfico, nell’opera I Greci e l’irrazionale: «In una civiltà di colpa, il bisogno di una garanzia soprannaturale, di un’autorità che trascenda quella umana ...
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Dialogo è un termine di origine greca (da διαλέγομαι, che sta per ‘conversare’, ‘discorrere’): con esso si indica un discorso, un colloquio fra due o più persone. La psicologia ne fa uso ormai da tempo [...] nell’ambito di quello che viene chiamato colloquio clinico ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] : «Lo Stato di Israele sarà aperto all’immigrazione ebraica e alla riunione degli esuli».Perciò, mentre la Grecia di Venizelos fomentava l’emigrazione di greci verso l’estero (al fine di rendere sensibili gli altri Stati alla causa ellenica), il Klal ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....
greca
grèca [s.f. dall'agg. greco] [ALG] Curva costituita da segmenti uguali consecutivi ad angolo retto fra loro e alternativamente paralleli (v. fig.), così detta in quanto era uno dei motivi ornamentali più diffuso dell'architettura greca....
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui furono capaci ‒ nel mito e nell'arte, nella...