Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] sua eccezionale dottrina e fu consulente di studiosi e letterati, tra i quali V. Monti, di cui riscontrò col testo greco e corresse la traduzione dell'Iliade. Ebbe da Pio VI cariche, pensioni e l'ufficio di custode della Biblioteca Vaticana, benefici ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] d. C.), ma il reperto più interessante è il gruppo di oreficerie e di intagli per i quali si è supposta l'esistenza di artefici greci operanti a Taxila.
3. Sirkap. - La seconda T. giace a N-E del Bhir Mound, al di là della Tamra Nala, compresa tra le ...
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(lat. Entellus) Mitico eroe siciliano, compagno di Aceste, abile pugilatore; nell’Eneide sfida e vince il troiano Darete.
Secondo la tradizione avrebbe fondato Entella, antica città della Sicilia occidentale [...] (od. Rocca d’E.) nel territorio degli Elimi. La sua precoce ellenizzazione è attestata dal rinvenimento di un’epigrafe greca, bustrofedica, in alfabeto selinuntico. Sono state trovate anche tavolette di bronzo, contenenti 9 decreti del 4°-3° sec. a.C ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] 1950; H. P. L'Orange, Studies on the Iconography of Cosmic Kingship, Oslo 1953; E. R. Goodenough, Jewish Symbols in the Greco-Roman Period, 4, New York 1954, pp. 3-62; E. Cassirer, Wesen und Wirkung des Symbolbegriffs, Oxford 1956; M. Lurker, Symbol ...
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RHOUMMAS (῾Ρούμμος)
P. Moreno
Personaggio del I sec. d. C., il cui ritratto è conservato da un'erma del British Museum, di provenienza ignota.
Il nome, di origine semitica, è diffuso in Siria durante [...] l'età imperiale; a tale ambiente si può attribuire anche l'iscrizione greca in esametri che celebra le virtù mistiche del personaggio: "uomo che compì grandi opere di fede con la preghiera".
Il piccolo monumento è ricavato da una statua in marmo di ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] 225-259; P. Richer, Le nu dans l'art, IV, Les arts de l'Orient classique, Egypte, Chaldée, Assyrie, Parigi 1925; V, L'art grec, Parigi 1926; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, I, Arte antica, Milano-Roma 1930; K. Clark, Il nudo, uno studio della forma ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] F. Ramorino e lo storico antichista L. Pareti; il L. seguì anche corsi di paleografia classica con E. Rostagno, e di lingua greca e latina con lo scolopio E. Pistelli.
Con Pistelli discusse la tesi di laurea su "Il concetto di kairòs nel pensiero dei ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] il deposito romano, la presenza di un cordone litoraneo con conchiglie marine di acqua viva, permette di situare la spiaggia di epoca greca a soli m 38 a S dell'allineamento di case sul lato N della Rue Caisserie, cioè a m 117 dalla banchina attuale ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] sotto la chiesa di S. Maria della Piazza e sotto la cattedrale di S. Ciriaco del V-VI sec. d. C.
La città greca si sviluppò sulle pendici occidentali del Guasco, sulla cui sommità era l'acropoli cinta, alla base, da mura pseudo-isodome di conci di ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] ma la sua singolarità può ben spiegarsi con quanto conosciamo di Flaminino per quel che riguarda i suoi rapporti con la Grecia non solo dal punto di vista politico-militare, ma anche da quello culturale-spirituale. Si nota una identità stilistica tra ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....