KALYPSO (Καλυψώ, Calypso)
L. Forti
Pittrice greca, nominata da Plinio (Nat. hist., xxxv, 147), che le attribuisce il ritratto di un vecchio, del prestigiatore Theodoros e del ballerino Alkisthenes, forse [...] ricordato a Delfi in una iscrizione del 200 circa a. C. È però probabile che una pittrice K. non sia mai esistita e che con questo nome sia indicato il soggetto di un quadro di Eirene, che precede nell'elenco ...
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THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] è considerata quale figlia di Urano e di Gea, e così anche spesso nella letteratura posteriore. In Esiodo, Pindaro ed altri ella è ritenuta moglie di Zeus. È stata oggetto di culto in primo luogo in Tessaglia, ...
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CORINNA (Κόριννα)
G. Sena Chiesa
Poetessa greca, nata a Tespi, vissuta nel VI sec. a. C. Fu rivale di Pindaro in varie gare poetiche.
Secondo una notizia di Tatiano (Contra Graec., 52), una statua-ritratto [...] Tebe da Silanion, scultore e ritrattista della I metà del IV sec., a cui si devono i ritratti di molti altri personaggi greci. Una copia di tale statua fu riconosciuta da S. Reinach in una piccola statuetta fittile da Compiègne, che porta alla base l ...
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POTIDEA (Ποτίδαια, Potidaea)
L. Guerrini
Città greca posta sull'istmo di Pallene, nella più occidentale delle tre punte della penisola Calcidica, colonia di Corinto, fondata probabilmente durante il [...] grande prosperità.
Nel 479 P. resiste al lungo assedio di Artabazo; un contingente di 300 potideesi prende parte, a lato dei Greci, alla battaglia di Platea. Successivamente, P. entra a far parte della lega delio-attica, ma nel 432, in rivolta contro ...
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DIONE (Διώνη)
F. Brommer
Divinità femminile greca, già menzionata da Omero nell'Iliade (v, 370, 381) quale madre di Afrodite, mentre Zeus (v, 3 12) ne viene considerato il padre. Anche Esiodo nella Teogonia [...] dionisiaco ricorre il nome di D.: Ferecide (fr. 46) la indica quale una delle nutrici di Dioniso. Su raffigurazioni vascolari greche il nome di D. ricorre a proposito di menadi. Nella letteratura romana D. ha un ruolo minimo ed è spesso identificata ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] Chaos e Eros, uno dei principî originarî, da essa hanno origine il cielo, le montagne, i mari; G. è inoltre la madre dei Titani e dei Ciclopi.
Dalle gocce di sangue raccolte da G. alla mutilazione di Urano ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] a causa dell'invasione di Nekao del 609 a.C. o di truppe al seguito del faraone. Che i Babilonesi si servissero di mercenari greci tra la fine del VII e gli inizi del VI sec. a.C. trova una conferma nelle vicende di Antimenidas, il fratello del poeta ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] e in Hermione, dove però non vi erano sue immagini cultuali (Paus., ii, 35, 1). L'importanza del culto di H. per le città-stato greche è stato messo in evidenza nell'opera di L. R. Farnell (The Cult of the Greek States, v, p. 345 ss.), ancora però ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] del III tipo (v.), del Sofocle vecchio (v.) e dell'Omero (v.).
La conquista romana dei paesi di lingua greca determina lo spegnersi della ritrattistica filosofica. La natura moralistica del mondo romano impedisce l'adozione di una iconografia tipica ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] A., dell'amore spirituale e sensuale, "sacro e profano". L'opera, di arte ionica, è da attribuire a un artista della Magna Grecia e il culto ivi diffuso di Persefone ha indotto altri a vedervi piuttosto l'ànodos di Kore o qualche altro mito italiota ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....