SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome è greco) fu adoperata in Egitto come s. solenne dal 3000 a.C. fino al 1° secolo a.C.; essa consisteva in un complesso sistema ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] di bere, scoperto da A. Hakemi nel corso di lavori di costruzione stradale, è datato al 148 a.C. da un'iscrizione greca; una vecchia ipotesi di E. Herzfeld, secondo cui in questo luogo era praticato un culto descritto da Tacito (Ann., XII, 13), viene ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] detto sopra, resta chiaro che l'a. classica si occupa di tutti gli aspetti tangibili della vita e dell'arte della Grecia e di Roma, da quando nei paesi ove si svolsero queste civiltà si manifestano caratteri di civiltà distinti e in coerente sviluppo ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] da Posidone. La sua uccisione per opera di Teseo è uno degli episodi più antichi della tradizione eroica raffigurati nell'arte greca. Nelle rappresentazioni più antiche Teseo e il M. stanno in piedi l'uno di fronte all'altro, oppure quest'ultimo è ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] argilla, legno o cera rappresentante "il doppio" d'un individuo, maschio o femmina. Il vocabolo, appartenente a una lingua pre-greca di ceppo asianico, significò, ancora in età preellenica, non solo la statuetta di valore magico, ma la vera e propria ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] . Musée de Constantinople, II, p. 1 ss.; W. Déonna, Dedale, II, p. 62, n. 4 e 5; e tutte le opere sulla scultura greca in generale: tra cui Ch. Picad, Manuel d'archéol. grecque, La Sculpture, I, Parigi 1938, pp. 351, 379 ss., 531 s.; Bürchner, in ...
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Antica divinità romana venerata come dea dell’aurora, con Giano pater matutinus, e come protettrice delle partorienti. In suo onore si celebravano l’11 giugno le Matralie, alle quali partecipavano le matrone [...] che avessero avuto un solo marito; le donne non libere erano escluse. A Roma le era dedicato un tempio nel Foro Boario. La tarda leggenda diceva che M. era la greca Ino-Leucotea giunta a Roma dopo la trasformazione in dea marina. ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] e distribuendole in piccole strade, piazze e viali.
A C. non ci sono resti di edifici pubblici, al contrario di ciò che troviamo in Grecia. L'unico esempio è il palazzo di Vouni. Nel suo primo periodo di costruzione è orientato a S-O, ove è situato l ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] Ptolémées d'Egypte, Parigi 1943; H. I. Bell, Egypt from Alexander the Great to the Arab Conquest, Oxford 1948; E. Breccia, Egitto greco e romano, Pisa 1957; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, III, Londra 1965, pp. 259, 261, 273, 264, 265 ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] per via teoretica (talora soltanto dialettica), conduce lo spettatore a comprendere e rivivere l'opera d'arte già creata: questa critica in Grecia non c'e stata e non poteva esserci.
Eppure la "lettura" del monumento, la quale da un centinaio d'anni ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....