I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] nel deposito di Grotta Vanella documenta la frequentazione di un’area di culto sulla sommità del Monte Barbaro da parte di indigeni e Greci nel V sec. a.C. Nella prima metà del V sec. a.C. fu eretta la cinta muraria inferiore, con torri e porte ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] vi, 75), ove sorgeva l'antico tèmenos di Apollo, il santuario all'aperto messo in luce dai recenti scavi ad O del teatro greco, il cui ultimo muro di anàlemma ne invase parte dell'area. Negli ultimi anni del V sec. l'esperienza dell'assedio ateniese ...
Leggi Tutto
GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...]
I Geto-Daci hanno fatto largo uso di utensili di ferro, tanto nei loro mestieri quanto per l'agricoltura. Ma sempre dai Greci hanno attinto l'abilità di lavorare oggetti d'ornamento e di battere monete d'argento che imitavano gli stateri macedoni, i ...
Leggi Tutto
SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] S. mago presenta Flavio Giuseppe (Ant. Iud., viii, 45); del III-IV sec. d. C. il Testamentum Salomonis, operetta greca giuntaci in varie e contaminate redazioni, condannata, certamente per la presentazione inequivocabile di S. come mago, dalla Chiesa ...
Leggi Tutto
Vedi KOZANI dell'anno: 1973 - 1995
KOZANI (Κοζάνι)
L. Beschi
Centro moderno della Macedonia occidentale, all'incrocio delle vie di comunicazione tra la Macedonia e l'Epiro e tra la Macedonia e la Tessaglia. [...] a sbalzo con un giro di fiori di loto e con una dedica megarese ad Atena: essa forse giunse nel N della Grecia col materiale del saccheggio delle truppe macedoni di Demetrio Poliorcete (Plut., Dem., xi, 8-10). Della città si conosce ancora troppo ...
Leggi Tutto
EUKRATIDES (Εὐκρατίδης)
Red.
Generale di Demetrio di Battriana, di origine ignota. Mentre Demetrio combatteva in India (175 a. C. circa), E. promosse una rivolta contro di lui: dopo una lunga guerra, [...] in corrispondenza delle orecchie. Il nome del re, al genitivo, è seguito dall'epiteto Βασιλέως μεγάλον. È il primo esempio di un greco che si autoproclama Gran Re; ma la cosa non stupisce se si pensa agli stretti rapporti coi popoli dell'India, e che ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Siena 1912 - Roma 1973), già funzionario nelle soprintendenze (1938-1954), poi prof. di archeologia nelle univ. di Firenze (1954) e di Roma (1964). Collaborò alla pubblicazione dei [...] di Olimpia (1943); Arte e gusto negli scrittori latini (1946); Problemi fidiaci (1951); La colonna coclide istoriata (1960); Scultura greca (2 voll., 1961); L'arte romana (1962); Ninfe e divinità marine (1971); L'arte dell'età classica (1971). È ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] negli anni tra il 460 e il 450 a.C. circa. Tra le sculture più notevoli del V sec. a.C., con influssi greci e fenici, sono un sarcofago di calcare con figure a rilievo (New York, Metropolitan Museum), un sarcofago antropoide di marmo e un capitello ...
Leggi Tutto
Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] O di F., dove sono resti di muri antichi, forse una tomba circolare e frammenti di ceramica di tutte le età minoiche. Per l'età greca Polibio (iv, 55, 6) ricorda il porto di F., ma ne tace il nome: quel che dice si adatta tanto a Komò quanto a Matala ...
Leggi Tutto
STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] nella s. artistico-fittizia, si esprime dunque nel tempio greco la simbolica contrapposizione di uomo e cosmo (gravità, massa). di questo spazio ed in tal modo eternata. Così i Greci hanno raggiunto "il perfetto connubio e l'unità dell'elementare ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....