CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] . Il loro stile ricorda quello dei più fini disegni di vasi del V sec. a. C. I soggetti sono tipici dell'arte greca: una conversazione fra dee, un cocchio, ecc. (v. vol. i, fig. p. 943).
Numerose sono le statuette di terracotta, sia di fabbricazione ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] T. in epoca non lontana dal 330 a. C. Il pieno sviluppo di questa arte e la sua influenza su tutto il mondo greco sono stati analizzati in un lavoro di G. Kleiner.
I coroplasti di T. trascurarono la tradizione teatrale, e lavorarono di continuo sopra ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] , dal tipo ideale, e presuppone perciò la creazione di questo canone, che fu grande merito della cultura ellenica. L'arte greca pose l'uomo al centro del suo mondo spirituale; Dedalo il primo leggendario agalmatopoiòs ne crea l'immagine e il koùros e ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] di un animale vivo. Comunque, ciò si potrebbe anche collegare con i dipinti di xenia, o doni ospitali, tramandati nelle abitazioni greche (Vitruvio, vi, 7, 4) o con gli opsonia del pittore di minutaglie Peiraikos (Plin., Nat. hist., xxxv, 112), se si ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] liberata da Eraclio nel 628, fu definitivamente occupata dagli Arabi nel 639 e vani furono i tentativi di riconquista greca nel 9° e 10° secolo.
La città preesistente a Costanzo, che Ammiano Marcellino definisce di dimensioni modestissime (Historiae ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] ., ed era ancora in efficienza all'epoca della visita di Pausania. Anche il ginnasio è stato riportato in luce dai recenti scavi greci: si tratta del monumento più notevole di S. dopo il teatro. Di pianta quasi quadrata (m 69 × 72), è disposto su due ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] con scena di tauroctonia, due piccoli altari, e una mensa di sacrificio (il piano orizzontale) con iscrizioni in lingua greca. Il dedicante delle quattro iscrizioni (uno dei rilievi essendo anepigrafe) è il πάτηρ di un collegio mitriaco, Fl. Orimos ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] con l'Egeo.
Nei livelli dell'Ausonio II si raccolse anche abbondante ceramica nuragica sarda.
Per quanto riguarda l'età greca, il rinvenimento di gran lunga più significativo fu quello di un enorme bòthros votivo, probabilmente sacro ad Eolo, a forma ...
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SOLON (Σόλων)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme greco, attivo in Roma tra la fine della Repubblica e i primi dell'Impero. Si conoscono vari intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi.
I [...] Celio ai primi del '700 ed ora nel British Museum. Vi è incisa una testa di Medusa particolarmente fine e certamente di arte greca più antica. La firma è una aggiunta moderna.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 524; A ...
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ARKESILAS (᾿Αρκεσίλας, Arcesilas)
L. Guerrini
Pittore greco, figlio di Tisikrates, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) tra i pittori di terz'ordine, senza accenno né alla patria né ad alcuna [...] , II, 1896, c. 1169, s. v., n. 2; B. Sauer, in Thieme-Becker, II, 1908, p. 110, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 734; A. De Capitani, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 63; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 205. ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....