BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] direzione del museo per tornare in Italia. Nel 1935 gli fu affidata, sempre dall'università di Pisa, la cattedra di storia greca e romana. Il B. non interruppe tuttavia i contatti con l'Egitto, soprattutto le sue ricerche sul terreno. Nel 1934 scava ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] si potesse provare attendibile - dalla notizia di Aristofane sull'impiego di figure di h. come paràsemon di navi. Nell'ambito greco non è precisabile alcuna area cui possa essere ascritta con qualche certezza l'invenzione del tipo, anche se il Payne ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] eroica nudità, portante gli scudi: proprio così appare sul fregio proveniente dal teatro di Delfi.
Il fatto che l'arte greca si rifiutasse di riprodurre dei mostri in opere a tutto tondo è una prova della sua fine sensibilità. Le regioni periferiche ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] latino con forma nominativa, Novae. Si riscontra anche la forma dell'accusativo Novas (Tab. Peut., Miller, I. R., col. 505) e quella greca Νοοῦαι (Ptol., iii, 10, 5).
Nell'anno 250 a N. scendono i Goti sotto il comando di Cniva (Iord. Get., 101); la ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] . Essi vanno dal I sec. d. C. al Tardo Romano e sono particolarmente interessanti data la scarsezza di trovamenti del genere in territorio greco. Del II-III sec. d. C. sono i resti della pavimentazione a mosaico di una casa con cinque vani, di cui il ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] conobbero anche, dal V-IV sec. a. C. in poi, la scrittura con alfabeto nord-etrusco a caratteri di derivazione greca, ma i loro monumenti in tale scrittura, pur essendo oggi decifrati, ci consentono una ben scarsa conoscenza della lingua veneta ...
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CLEMENTINO e MAGNO (v. vol. ii, p. 112)
Red.
Il dittico di Clementino, conservato al museo di Liverpool (altezza 0,384, larghezza 0,123 m) è di fabbrica costantinopolitana. Ha in alto una croce fiancheggiata [...] questo dittico è vicino a quello di Areobindo; la paleografia è vicina a quella del dittico di Anastasio. Sul rovescio una iscrizione greca dell'anno 772 è stata incisa in Sicilia (forse Catania).
Un dittico in osso con l'immagine di un console in ...
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MODICA (Μότυκα, Μότουκα; Mutyce)
A. Di Vita
Antico centro siculo in provincia di Ragusa.
Posto all'origine del fiume "di Scicli" o "Modicano", fu di notevole importanza fra il X ed il VII sec. a. C., [...] villaggi e le fattorie esistenti già dall'età greca sull'altipiano modicano e di cui molte tracce . 172-175; K. Ziegler, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 407, s. v. Motyka; L. Bernabò-Brea, La Sicilia prima dei Greci, Milano 1958, pp. 158 s., 166, 187. ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] trichora, in campi quadrati e ottagonali, amorini, figure apotropaiche, animali domestici, fiere; in quattro spazî a croce greca, bellissimi kàntharoi da cui sorgono piante ornamentali. In un altro ambiente minore due quadretti con amorini e psychài ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] 1908, p. 108, s. v.; E. Pfuhl, Maler. u. Zeichn. der Griech., II, Monaco 1923, p. 639; A. De Capitani d'Arzago, La "Grande Pittura" greca dei secoli V e IV a. C., Milano 1945, p. 40; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, a cura di S ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....