LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] del capocantiere della cattedrale, Jaime Faber (o Fabre), nel processo di liberazione del suo schiavo Joan Rostoll, di origine greca. La permanenza di L. a Barcellona si può mettere in relazione con l'ambasciata pisana che giunse nella città nel ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , Palermo 1990 (con bibl. prec.); L. Bernabò Brea, Meligunis Lipara, vi, ivi 1991; S. Tusa, La Sicilia nella preistoria, ivi 1993.
Età greca e romana: H. Isler e altri, in Studia Ietina, i-v (1976-92); R. Martin, P. Pelagatti, G. Vallet, G. Voza, in ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] più sopra nei riguardi della trabeazione. Non si può pensare l'architettura achemènide in Persia, senza l'architettura ionica arcaica dei Greci in Oriente. Ma poichè quest'ultima è la più chiara, la più logica, la più ricca e anche la più importante ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo o zoccolo. In questo senso specifico l'o.a., quale si formò presso gli antichi Greci nei tipi dorico, ionico e corinzio; passati poi anche nelle forme di architettura derivate da quella ...
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VITICCIO
Goffredo BENDINELLI
. I viticci o cirri, organi caratteristici delle piante rampicanti, che dalla pianta di vite prendono il nome di viticci, trovano già nel campo dell'arte antica figurata [...] , nell'arte micenea. Il motivo si diffonde quindi sui monumenti di arte orientalizzante: specialmente in vasi dipinti. Nell'arte greca il caso più frequente è quello dell'unione del viticcio con la palmetta. La sovrapposizione di viticci, ampiamente ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Le prime tre appartengono alla categoria degli edifici a croce greca inscritta, con quattro colonne e galleria, mentre S. della Nea Moni, appartiene al tipo della chiesa a croce greca inscritta, a tre absidi, con vasto nartece interno e piccoli ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] presso la partenza, mentre non vi erano strutture fisse per gli spettatori e per i giudici di gara. Gli altri ippodromi greci erano anche più semplici, con la linea di partenza costituita da una semplice fune segnalata da una colonna. A volte la ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Il diario scritto dal Padre Filippo Vitale durante la trasformazione subita dalla chiesa di S. Maria di Grottaferrata nel 1754, Bollettino della Badia greca di Grottaferrata, n.s., 9, 1955, pp. 71-82, 93-103; 11, 1957, pp. 51-64, 107-114. A. Kominis ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] constatato in un tempo e in un luogo e insieme, in quanto categoria astratta, senza tempo e senza luogo. Nella vicenda greca è un momento intensissimo: liberato dall'idea che abbia dato avvio a un'arte di fattezze perfette, a una bellezza assoluta ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] orientali in Italia. Calabria e Basilicata. L'Enkolpion in argento e oro nel tesoro del Duomo di Matera, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, n.s., 30, 1976, pp. 37-44; M.S. Calò Mariani, C. Guglielmi Faldi, C. Strinati, La cattedrale di ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....