Casa di gioielleria fondata a Roma nel 1884 da S. Bulgari, discendente da una famiglia greca di argentieri. Nel 1881 Sotiris Boulgaris (1857-1932) - nome poi italianizzato in Sortirio Bulgari - si stabilì [...] a Roma dove, nel 1884 aprì un negozio di argenteria. Il successo lo sollecitò presto a includere tra le merci trattate, oltre ad argenti di propria produzione, gioielli e oggetti d'ornamento personale. ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] il gruppo quasi completo di Giove e Ganimede trovato ad Olimpia e databile intorno al 470 a. C.
In Sicilia e in Magna Grecia gli a. centrali furono pure formati, nei tempi più antichi, da un grande disco o da una testa di Gorgone che chiudeva l ...
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XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] trovamento del palazzo preellenico di Cnosso (A. Evans, The palace of Minos at Knossos, III, p. 518 seg.). Per la Grecia non ci sono conservati resti di veri e proprî xoana: prossima a questa forma primitiva possiamo considerare la statua di Artemide ...
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MODERATIO
W. Köhler
Personificazione della moderazione nella vita politica, cioè direzione ponderata, corrispondente alla σωϕροσύνη greca, che è una qualità richiesta già da Platone in un sovrano, apprezzata [...] da tutti quando viene da esso applicata, giacché la si attende dagli stessi dèi, considerati i moderatores del mondo. Lo stesso popolo romano si considera il moderator gentium, tanto più dunque il princeps, ...
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Vedi ASSUAN dell'anno: 1958 - 1994
ASSUAN (Συήνη, Σουήνη, Σοήνη)
S. Donadoni
Città corrispondente alla greca Siene, situata ai limiti meridionali dell'Egitto. Nella città è un piccolo tempio di Evergete [...] I, con una sala a due pilastri su cui si aprono tre cappelle. Più notevoli, presso la città, le cave di granito, dove restano numerosi monumenti incompiuti, preziosi per le indagini sulla tecnica dei tagliapietre ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] "invenzione" è da porsi, secondo Plinio, al tempo di Apollodoros, alla fine del V sec.; è chiaro che per i Greci, e quindi per Plinio, lumen e umbra sono considerati come due colori, i quali variano, rinforzandosi o attenuandosi, a seconda della ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] 5), la distrugge, ne dà il territorio ai Siculi, mentre i cittadini fuggiaschi si disperdono per le città dei Siculi e dei Greci (Diod., xiv, 15; xiv, 87). Sul sovrastante monte Tauros sorge allora ad opera dei Siculi una città murata, che però, per ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] da case a pianta ellittica con facciata rettilinea (un tipo di cui si sono incontrati molti altri esemplari nella Grecia antichissima), da una ceramica molto meno ricca della precedente, fatta al tornio, a vernice (Urfirnis), ma con grande varietà ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] è considerato l'introduttore della religione dionisiaca di cui personifica la stabilizzazione. Erodoto stesso (ii, 49) dice che M. recò ai Greci il nome del dio e i riti del suo culto. Nella personalità di M. si possono ritrovare infatti (almeno per ...
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triscele Figura simbolica formata da tre gambe che partono da un centro comune, frequente nella monetazione greca e romana e creduta simbolo, di origine orientale, della Luna, o più comunemente del Sole [...] o del moto in genere. In Sicilia appare prima su monete siracusane di Agatocle (317-289 a.C. ca.). Divenne poi simbolo dell’isola. In relazione con la Sicilia si trova su monete romane del 1° sec. a.C. ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....