STUART E REVETT
J. Briegleb
James Stuart (1713-1788) e Nicholas Revett (c. 1720-1804), pittore inglese, architetti e archeologi, autori delle Antiquities of Athens (v. archeologia, B - Storia degli [...] , sicchè venne preceduta dall'opera tanto più superficiale e inesatta di un altro autore, Les ruines des plus beaux monuments de la Grèce (1758, edizione inglese 1759) di J. D. Le Roy. Nel 1762 uscì finalmente il primo volume dello S. e R. con il ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] . e I. Cafici, in Reallexikon d. Vorgeschichte, X, 1927, p. 29 ss., s. v.; B. Pace, Elementi di tecnica indigena nella fortificazione greca dell'Eurialo, in Scritti in onore di G. B. Nogara, Roma 1937, pp. 337-338; R. Peroni, Per una distribuzione in ...
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ARACNE (᾿Αράχνη)
A. de Franciscis*
Rappresentante dell'arte tessile lidia; figlia del purpurario Idmon da Colofone, abitante nella città Hypaipa al Tmolos. Vantandosi di essere superiore ad Atena nell'arte [...] e civiltà orientali, specie nel periodo delle origini elleniche, e dell'introduzione di elementi orientali nell'arte greca arcaica. Mentre il mito è noto in fonti tarde (Ovid., Met., vi, 5-195), l'iconografia è attestata fin dal VII sec. a. C. da ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] tipo di t. era quello a tumulo, formato con le armi dei caduti ammucchiate. I Romani presero il nome del t. dai Greci, ma l’uso esisteva già presso gli Italici. Al t. si collega il rito della consacrazione delle spoglie opime nel tempio di Giove ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , è una costruzione di piccole dimensioni (il vano centrale non raggiunge i m. 10 di lato), con pianta a croce greca inscritta e tre absidi orientate, poligonali all'esterno, di cui quella centrale traforata da tre ampie finestre; il naós, delimitato ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] , ci troviamo qui di fronte ad un'arte che risale alla fine del sec. V a. C., assolutamente dipendente dall'arte greca; i temi sono dettati dal committente licio, per la sua tomba; la mancanza di originalità è confermata dalla ripetizione dei temi ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] ma è probabile che provengano da P. stessa: così l'Efebo conservato nel Municipio di Palermo, copia romana di un originale greco forse della prima metà del IV sec. a. C., e vari sarcofagi romani conservati nella cripta del Duomo, nel Museo Nazionale ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] Con il tempo le M. divengono espressione delle leggi fisiche del cosmo e delle leggi morali. Grande peso hanno nella tragedia greca. Platone (Rep., p. 617 c) descrive le M., figlie di Ananke, sedute in trono, con vesti bianche e coronate, che cantano ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] ed aperta al culto il 3 ag. 1838, presenta, all'interno, una stesura prettamente classicheggiante: la pianta a croce greca, dagli spigoli smussati, che danno all'esterno la configurazione ottagonale, sia pure irregolare, è sormontata da una cupola. I ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] del capocantiere della cattedrale, Jaime Faber (o Fabre), nel processo di liberazione del suo schiavo Joan Rostoll, di origine greca. La permanenza di L. a Barcellona si può mettere in relazione con l'ambasciata pisana che giunse nella città nel ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....