PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
1°. - Nome di un eroe troiano sconosciuto alle fonti letterarie, la cui raffigurazione compare soltanto su un'anfora calcidese della metà del VI sec. a. C., a figure nere, [...] aiutante i guerrieri nelle operazioni della vestizione. Contrasta con questa ipotesi anche il fatto che la tradizione epica e mitica greca conosce un Polibo re di Corinto, un altro sovrano di Sicione, ecc., onde non si vede la necessità di questa ...
Leggi Tutto
Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA
Red.
Piccola isola a 15 miglia dalla costa all'ingresso della Baia di Kuwait (v. arabia orientale).
L'isola è deserta con tracce di occupazioni preistoriche. [...] bollo d'anfora con rosa e iscrizione epymytionos badromiou di periodo ellenistico; a circa il 200 si datano due monete di tipo greco da Susa. Vicino alla fortezza è stata scavata una piccola casa di 11 vani con forno e frammenti di matrici di argilla ...
Leggi Tutto
ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος). ῏ 2°
P. Orlandini
Bronzista greco di Paro, ricordato da Pausania (iii, 18, 7) quale autore di una figura femminile in bronzo con in mano la lyra, figura che serviva di sostegno [...] il membro più antico, a noi noto della famiglia, e, dall'altro, il padre di uno dei grandi maestri della scultura greca.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 319; J. Overbeck, Schriftquellen, p. 942; G. Löschcke, in Ath. Mitt ...
Leggi Tutto
ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] le misure per riportare le proporzioni di tutta la scultura. Gli strumenti per la lavorazione del marmo variano dall'età classica greca all'età romana (v. marmo).
Bibl: E. Gabrici, in Atti Acc. Lettere di Palermo, III, 1936, p. 413 ss.; per le ...
Leggi Tutto
FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] VII e gli inizi del VI sec. a. C., è peraltro testimoniabile nelle regioni più direttamente influenzate dalla colonizzazione greca nell'Italia meridionale.
Bibl.: G. Säflund, Bemerkungen zur Vorgeschichte Etruriens, in St. Etr., XII, 1938, p. 17 ss ...
Leggi Tutto
AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος, Agatārchos)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco, figlio di Eudemos di Samo, probabilmente quindi nato anch'egli a Samo, ma vissuto ad Atene. La prima notizia controllata [...] , p. 1118 ss.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 655; A. De Capitani d'Arzago, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 41 s.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 148, n. 60; F. W. Schlicker, Hellenistische Vorstellungen ...
Leggi Tutto
AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
2°. - (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore ateniese, figlio di Aristophon fratello di Polignoto, visse nella seconda metà del V sec. a. C. Gli autori antichi ricordano di [...] Schriftquellen, n. 1130 ss.; G. Bendinelli, in Boll. d'Arte, V, 1925, p. 150 ss.; E. Pfuhl, Mal. u. Zehchn., II, Monaco 1923, p. 639; A. De Capitani, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 41; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 147, n. 60. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nella più antica tradizione classica, è sottoposta a oscillazioni. Alla fine del 6° sec. a.C., era la regione nella quale i Greci avevano fondato molte colonie costiere, sullo Ionio e sul Tirreno. Nella seconda metà del 5° sec., l’I. era una regione ...
Leggi Tutto
Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] dei repertorî ornamentali; sviluppò inoltre l'aspetto teorico, ponendosi al centro del dibattito sulla superiorità tra l'architettura greca e romana. In contrasto con il programma rigorista e filoellenico di Winckelmann, si schierò in favore dell ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ° d.C. dai masoreti, e prima di loro dai talmudisti e dai tannaiti, tra cui emerge ‛Aqībā. Il confronto con le versioni greche fatte da ebrei in concorrenza con la LXX (Aquila, Teodozione, Simmaco, sec. 2° d.C.), con le versioni aramaiche, o targūmīm ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....