Filosofo e filologo, nato a Bar-le-Duc nel 1876; studiò alla Sorbona con Victor Brochard, di cui (e di Émile Boutroux) avvertì profondamente l'influsso. Addottoratosi con le due tesi La théorie des incorporées [...] volumi, Parigi 1926-35), il B. tuttavia ha stampato un'orma innovatrice soprattutto nel campo degli studî di filosofia greca (Chrysippe, Parigi 1910; l'edizione delle Enneadi di Plotino nella Collection des universités de France, Parigi 1924 segg., e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] scritti di riferimento diventavano quelli di Manilio, Arato, Igino, Marziano Capella, la (Tetrabiblos) di Tolomeo e altre opere in greco, perdevano una centralità a lungo indiscussa i testi in arabo, la cui traduzione in latino, a partire dal 12° sec ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] politico (arrivò a ricoprire la carica di cancelliere d’Inghilterra) e un fine umanista. Ed è alla sua conoscenza della lingua greca che si deve l’invenzione della parola utopia, derivata da òu («non») e tòpos («luogo»). Utopia è quindi il «luogo che ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] vita in società e, al livello più elevato, dall’esercizio delle attività intellettuali. Il significato della paideia greca è certo storicamente mutato, nel corso dei secoli, in connessione con i mutamenti intervenuti nella concezione della società ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] come di una sorta di 'enciclopedia tribale'. Fin dall'antichità, Platone ha definito Omero come il maestro di tutti i Greci, mentre l'autore dello scritto Sulle articolazioni (che rientra nel corpus di scritti medici attribuiti a Ippocrate) lo ha ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] 1310. Dal Prologo si ricava, invece, che in un periodo non meglio determinabile si recò a Costantinopoli per apprendere la lingua greca.
I riferimenti a viaggi in Sardegna e in Scozia, accennati nel De venenis e nell’Exp. Probl., non trovano conferma ...
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Filosofo neoplatonico (n. Calcide, Celesiria, 250 circa - m. 330 circa). Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Siria. Scolaro del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente sullo [...] essere la Χαλδαικὴ τελειοτάτη ϑεολογία ("Teologia caldaica"). Negli scritti di matematica di G. si trovano notizie preziose sull'aritmetica greca, in particolare su un metodo, detto da G. epantema, usato da Timarida di Paro per risolvere un problema ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] importanza al fatto che i propri membri condividano un insieme di valori comuni. È tuttavia in Europa, a partire dall'antica Grecia, che l'idea secondo cui l'accordo fra gli esseri umani ha un'importanza centrale per la comprensione, la spiegazione o ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] ha trovato via libera perché non ha fatto che divulgare e diffondere il nichilismo proprio della cultura e della filosofia greca postsocratica portandolo alle estreme conseguenze. Così è accaduto che a poco a poco il mondo "vero" sia diventato una ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] a quella classica, perché alla civiltà moderna manca un centro unitario quale era stata la mitologia per la civiltà greca. Di qui anche il carattere trascendentale della poesia romantica, il cui oggetto è propriamente la poesia stessa (‘poesia della ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....