(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] usava sacrificare agli dei gli stranieri, ma che fu ucciso da E.; questi poi continuò il suo cammino per la Magna Grecia. Nella tradizione ordinaria Evandro, conosciuta dalla madre Carmenta la vera natura di E., gli consacra un altare fra il Palatino ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] nel 18° sec. si attesta un uso del termine rivolto a indicare in blocco l'orizzonte artistico, culturale, storico dell'antichità greca e latina: il c. e la classicità si proiettano in modo più nettamente definito nel passato in cui si collocano i ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] studio della retorica, di cui prese lezioni da un religioso della Congregazione degli oblati, padre Sasso. Non studiò mai il greco, fatto notevole, per colui che sarebbe stato l'esponente principale del pindarismo a cavallo tra Sei e Settecento.
Nel ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] formazione classica, basata su una profonda conoscenza delle lingue greca e latina, ed estesa anche alla cultura ellenistica, 1609, nn. 178-567; I. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, III, Venezia 1767, p. 112; IV, ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] a Cintio (o Cinzio) di Ceneda, poeta erroneamente creduto friulano, poiché tenne a Spilimbergo la cattedra di professore di grammatica greca, e a cui il D. attribuì il De bello Germanico, ove trattasi della guerra tra Massimiliano I imperatore d ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] 33-65; Id., I manoscritti ciceroniani di G. L., in Boll. del Comitato per la preparazione dell'Edizione nazionale dei classici greci e latini, I (1940), pp. 85-87; W.S. Watt, Notes on the text of the Commentariolum petitionis, in Classical Quarterly ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] bestia legata / non giova pastore") percorrono la sua raccolta dal titolo Proverbi (1937) nella direzione di una liricità greca popolarescamente riconquistata. Con Eclisse (1940) la poesia del D. tocca la sua maturità, superata ormai ogni esperienza ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] il rifiuto della mitologia, comune del resto al Pindemonte, contro Clementino Vannetti che pensava "non doversi la mitologia greca dismettere"; la condanna della poesia pastorale; le forti riserve manifestate a proposito degli eccessi del purismo del ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] . In questo modo chiude il cerchio logico che aveva aperto teorizzando l'inattualità delle "favole" della antichità greca e latina, che non sarebbero state più proponibili a un pubblico ormai emancipato dalla diffusione delle conoscenze scientifiche ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] uno zio materno, V. Gandolfi, canonico della basilica di S. Marco, il quale gli trasmise le conoscenze di base in filosofia, greco e latino. "Pupillus" nella facoltà medica dello Studio patavino nell'autunno del 1664, il percorso accademico del G. fu ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....