PAGE, Denys Lionel
Domenico Musti
Filologo classico, nato a Reading nel 1908, morto il 6 giugno 1978; fu regius professor di greco all'università di Cambridge dal 1950 al 1973. Editore e interprete [...] di numerosi testi greci (soprattutto lirici, tragici, epigrammatici), si valse anche di una notevole competenza papirologica. Ha degli aspetti politici, oltre che culturali, della storia greca (dal mondo di Omero al periodo ellenistico).
Tra ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] ) della varietà locale rispetto a quella di più ampia diffusione regionale (isole germanofone al Nord, grecofone al Sud; ➔ greca, comunità; ➔ tedesca, comunità), fino al dinamismo di comunità in cui è la varietà minoritaria a favorire l’integrazione ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] località di scambio fra i due popoli (Creta, Cipro, costa fenicia) nel 9° secolo a.C. Le prime testimonianze di scrittura greca alfabetica risalgono all’8° secolo a.C. e sono di natura epigrafica.
Il periodo che seguì all’invenzione e alla diffusione ...
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Filologo classico (Graz 1896 - Innsbruck 1981); prof. nelle univ. di Vienna (dal 1932), di Innsbruck (dal 1936) e di nuovo in quella di Vienna (1949-67). Si occupò in particolare di Omero (importante la [...] Dichtung der Hellenen, 1956). È autore di quella che a tutt'oggi è la più aggiornata storia della letteratura greca (Geschichte der griechischen Literatur, 1958; trad. it. 1962), che unisce precisione di dati ad ampiezza di prospettive. Tra le ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] in una scrittura un senso riposto diverso da quello letterale. Aristotele la definì come una ‘metafora continuata’.
Secondo la tradizione greca, risalente a Omero, i poeti sarebbero ispirati dal dio e quindi nelle loro parole si doveva ricercare una ...
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Indianista italiano (Livorno 1864 - Quattordio, Alessandria, 1942), conoscitore di varie lingue e letterature; professore di sanscrito nell'università di Firenze (1901-35), socio nazionale dei Lincei (1926) [...] Crestomazia del Rāmāyana, 1895; Mahābhārata. Episodi scelti, 1902; Mille sentenze indiane, 1927). Di lui ci restano anche volumi e saggi concernenti le letterature finnica (versione del Kalevala, 1900), estone, polacca, greca moderna e albanese. ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] alcune sottoclassi) è preceduto da una particella determinativa, accordata anche in caso, come negli esempi (2) a., (2) b. e (2) c. di Greci, con l’aggettivo mað «grande»:
(2) a. nominativo vaz-a a mað-a / trimm-i i maθ
b. accusativo vaz-an a ...
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Filologo, paleografo, antiquario (Soulage, Aube, 1655 - Parigi 1741); fu monaco dei benedettini di San Mauro; soggiornò (1698-1701) in Italia, soprattutto a Roma (delle scoperte compiute diede conto nel [...] Diarium italicum, 1702) e fu poi nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, a Parigi. Diede edizioni di testi patristici greci: di Atanasio (1698), Collectio nova patrum et script. graecorum (1706), gli Esapla di Origene (1713) e di Giovanni Crisostomo ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] C. P., in Athenaeum, n.s., LXIV (1976), 1-2, pp. 3-18; I. Lana, La filologia latina nel sec. XX, in La filologia greca e latina nel secolo XX. Atti del congresso internazionale, Roma… 1984, II, Pisa 1989, p. 1152; A. Grilli, Filologia classica, in L ...
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-OSI
-osi è un ➔suffisso derivato dal greco -osis, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco (anchilosi, necrosi) o formate modernamente e appartenenti soprattutto al linguaggio scientifico [...] ➔piana, seguendo la pronuncia della parola in latino (la lingua attraverso la quale è giunta in italiano)
necròsi (dal latino tardo necròsis)
sia con accentazione ➔sdrucciola, fedele alla pronuncia della parola greca originaria
anchìlosi (dal ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....