GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] da alcune sue pubblicazioni sulla mitologia, sulla poesia di Pindaro, sull'arte drammatica, sul genio e l'affinità delle lingue greca, latina e tedesca, gli procurò l'aggregazione alla facoltà di lettere. Il G. si trovò quindi partecipe di un periodo ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] secondo può essere assorbito da un altro segno di interpunzione più forte (ad es., il punto fermo).
Nell’antichità greca non esisteva il segno di parentesi, ma «per marcare un inciso si premetteva qualche volta un trattino orizzontale (parágraphos ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] numerosi e significativi solo dalla metà del sec. 3° a.C. Il primitivo a. latino consisteva di 21 segni, di contro ai 24 del greco. In latino il segno F fu in un primo tempo usato come semivocale, ma in seguito sempre per f, impiegando per il suono u ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] , 7° sec. a.C.); villaggi in cima a collinette (regione di Calaceite e Mazaleón). Solo con l’arrivo dei Greci i villaggi primitivi si trasformarono in città con strade, abitazioni e cinte murarie di più raffinata tecnica costruttiva (El Castellar de ...
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OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] un participio passato o da un aggettivo. Si tratta del cosiddetto accusativo di relazione o accusativo alla greca (perché nel greco antico questo costrutto era piuttosto frequente)
Di doppia pietate ornata il ciglio (F. Petrarca, Canzoniere)
Questa ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , non ricostituì però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di ...
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DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...] ▶ illogico
onore ▶ disonore
Altre volte, nella formazione di aggettivi provenienti da nomi, si ricorre a una base latina o greca.
• Ciò può avvenire attraverso l’uso della stessa base dalla quale deriva il nome
fiore ▶ floreale (dal latino florem ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] .
Tra i cicli di affreschi di Novgorod del 14° sec. sono notevoli quelli nella chiesa della Trasfigurazione di Teofane il Greco, che portò nel nord della R. la drammaticità dell’arte tardobizantina, sensibile anche in un gruppo di icone ispirate alla ...
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VILLOISON, Jean-Baptiste Gaspard d'Ansse de
Filologo classico, nato a Corbeil-sur-Seine il 5 marzo 1753, morto a Parigi il 26 aprile 1805. Dedicatosi fin dalla prima giovinezza allo studio del greco [...] , e la cui importanza fu poi messa in luce da F.A. Wolf. Dal 1785 al 1788 fu a Costantinopoli e in Grecia, dove esplorò, con minor successo di quanto sperava, le biblioteche del Monte Athos. Durante la rivoluzione si ritirò ad Orléans; ritornato a ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la fine dell’8° sec. e gli inizi del 9°, quando l’islam entrò in contatto con la filosofia greca attraverso traduzioni, o direttamente dal greco o, più spesso, da precedenti versioni sire. Rimasti poco più che semplici nomi i presocratici, Platone e ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....