DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] empirica, I, Del principio vitale, Napoli 1849; Fisiologia generale. Evoluzione logica del principio vitale. Idea della fisiologia greca, ibid. 1849). Questi due opuscoli, che possono considerarsi come un'unica opera, raccolgono le lezioni tenute dal ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il G. aveva assimilato dai suoi maestri di Padova e di Pavia l'entusiasmo, allora diffuso, per un ritorno ai testi medici greci originali. Circa queste tematiche, ci è pervenuto il frammento di uno scritto del G., in forma di disputa scolastica, dal ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] 8-10 per secondo, e che hanno un'ampiezza variabile tra 20 e 50 μV. Tali onde vengono contrassegnate con la lettera greca α (alfa). Questo quadro elettroencefalografico, conosciuto con il nome di ritmo di Berger o ritmo alfa, presenta la sua massima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] accurate e libere dalle incrostazioni che vi si erano accumulate. La stampa produce capolavori come l’edizione Aldina del testo greco di Galeno (1525) e di Ippocrate (1526).
Gli studenti europei che confluiscono in Italia attraverso i percorsi della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] l'infezione poteva essere contenuta oppure dilagare irrefrenabilmente. Il fenomeno fu denominato 'fagocitosi' (1884), unendo la radice greca φαγ- (mangiare) e il sostantivo ϰύτοϚ (cavità, cellula).
Per un evento fortuito Mečnikov ebbe l'occasione di ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] coloro che per primi lo hanno descritto (Kerr, Wyllie, Currie 1972) apoptosi, dal termine apóptosis («caduta») che nell’antica lingua greca era usato per descrivere la caduta delle foglie o dei petali dei fiori.
Consideriamo ora due casi, uno in cui ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] . È ben noto, per es., che i criteri della bellezza o perfezione della figura umana, raffigurati dall'arte greca, poi canonizzati dal gusto neoclassico, erano paradigmi costruiti mediante un'intensa opera di idealizzazione e di astrazione rispetto al ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] in Francia, è stato dipinto, intorno a 30.000 anni da oggi, un altro essere composito che, come il Minotauro della tradizione greca, ha una testa bovina ‒ di bisonte, per la precisione ‒ sopra un corpo in posizione eretta che sembra umano. In epoche ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] come quella della memoria, ci rende unici tra i viventi, dotati cioè di quella caratteristica della conoscenza che, sempre per i greci, la rende divina: capace cioè di comprendere sia la dimensione del presente sia del passato e, a partire da questo ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] e mediato dalla paura di stimoli e situazioni assolutamente prive di pericolo. Il tipo di fobia è identificato dalla parola greca che denota la natura dell'oggetto temuto: la paura di volare, 'aerofobia', la paura dei ragni, 'aracnofobia' ecc. Gli ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....