ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 2 Gv. 7), redatte tra il 90 e il 110 d. C., ma il concetto è presente anche altrove. La parola greca ἀντίχϱιστοϚ si può tradurre con 'contrario a Cristo': " Antichristus, id est contrarius Christo" (Agostino, In Epistolam Joannis ad Parthos tract. X ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] il cod. Vat. gr. 1426 e il cod. Matr. gr. 4591 (ex 0.1), nel 1213 fu copiato a Messina nel monastero greco di S. Salvatore in lingua phari. Di certo, contrariamente alla Τάξις τῶν πατριαρχικῶν θρόνων, nel De oeconomia Dei non esiste alcun riferimento ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] la prima grande manifestazione di culto con la costruzione, a Costantinopoli, di una chiesa dedicata ad A. (550 ca.). La Chiesa greca festeggiava la santa il 25 luglio, il 9 settembre e il 9 dicembre.In Occidente la venerazione per la madre della ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] del giovane D., che già dal ginnasio sotto la guida di G.P. Secchi si era iniziato allo studio dell'epigrafia greca e dal 1842 in compagnia del padre G. Marchi aveva cominciato a visitare la Roma sotterranea cristiana, senza mai smettere di ...
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(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] di esseri del corteggio di Posidone, raffigurati con corpo umano terminante in appendici pisciformi. Il tipo compare già nell’arte arcaica greca in sculture e su vasi dipinti, ma nel 4° sec. la figura va sempre più umanizzandosi e l’unione fra la ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Iren., haer. I 10,2. Secondo A. von Harnack, Missione e propagazione, cit., l’espressione «in medio mundi» si riferisce qui alle Chiese greche e italiche.
121 Cfr. Tac., ann. XV 44.
122 Cfr. Liv. I 16.
123 Si veda supra, alla nota 119.
124 Cfr. Tert ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] di Benedetto XIV. Il Valenti Gonzaga "lo diresse e confortò a' buoni studi, ed a quello in particolare della lingua greca" (Scinà, I, p. 186).
Rientrato a Palermo, su invito dello zio Francesco Paladino, il D. fu eletto canonico della cattedrale ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] si assimilò a svariate divinità locali.
L’arte romana, come quella etrusca, riprende e sviluppa il tipo dell’Ermete greco. Nel periodo repubblicano la testa imberbe con petaso alato compare nel sestante dell’aes grave. Generalmente a Roma prevale il ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] studi fu l'appoggio dello zio Urbano che lo volle con sé nel 1493 a Venezia, dove teneva una scuola di lingua greca e collaborava alle edizioni di Aldo Manuzio. Tuttavia per poter sopravvivere il D. si pose al servizio di una famiglia patrizia.
Nella ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] Antonio Agostino Giorgi (uno dei più noti ed apprezzati rappresentanti della corrente teologica "rigida") e studiò la lingua greca; con il Giorgi iniziò anche lo studio della teologia, discutendo poi alcune tesi all'Aquila. Durante la permanenza ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....