Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] L'anno successivo fu dissotterrato un mosaico bianco con fasce rosse. Intorno all'anno 1779 furono rinvenute alcune monete greche, un'iscrizione greca, un'anfora, un'iscrizione di Giulio Cesare e altre antichità. Il canonico Josip Djurovic fu uno dei ...
Leggi Tutto
Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] è il miglior esempio che ci sia stato conservato dell'architettura punica che congiunge i procedimenti appresi dall'arte greca arcaica a formule orientali. È notevole soprattutto la cornice cosiddetta egiziana. Le sculture rappresentano i compagni di ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
P. Pelagatti
Nato a Casale Monferrato nel 1795, morto a Firenze nel 1856, il C. è noto per la sua duplice attività di architetto e di archeologo.
Studiò a Torino con il Bonsignore. Dal [...] Roma 1830-44), divisa in tre sezioni, e riguardante "la storia, la tecnica, e la pratica dell'architettura egiziana, greca e romana", sia per la vastità delle ricerche compiute nel campo dell'archeologia e della topografia antica, come provano le sue ...
Leggi Tutto
DAIPPOS (Δάϊππος, Daippus)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio e allievo di Lisippo, datato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 5 i) all'Olimpiade 121, cioè all'inizio del III sec. a. C. Pausania (vi, 12, 6) [...] eleo, due volte vincitore nella doppia corsa. Plinio poi (Nat. hist., xxxiv, 87) cita un'opera nota con nome greco che appare trascritto in vari modi nei diversi codici, di cui la forma più comune è Perixyòmenos: rappresentava probabilmente un atleta ...
Leggi Tutto
PRILEP
G. Novak
Città della Jugoslavia, nella Macedonia; non possiamo stabilire con certezza come si chiamasse la città che esisteva all'epoca romana a P. o nelle vicinanze; alcuni pensano che potrebbe [...] si venerava Zeus, Artemide, Cibele, Venere, Bacco, Priapo ed il "cavaliere tracio". Tutti i numerosi monumenti, tranne uno, sono scritti in lingua greca.
Bibl.: Spomenik, LXXI, pp. 140-186, nn. 338-501; LXXV, pp. 65-68, nn. 190-202; LXXVII, pp. 56-58 ...
Leggi Tutto
STIGE (Στύξ, Styx)
G. Saletti
Fiume dell'Oltretomba (Hom., Il., viii, 369; Hes., Theog., 775-806), da cui derivava il Cocito, affluente dell'Acheronte (Hom., Od., x, 514).
Come l'Acheronte veniva identificato [...] IV A, 1931, c. 457 ss., s. v. Styx, n. i; L. Guerrini, in Studi Miscellanei (Seminario di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana dell'Università di Roma), I, 1958-9, Roma 1961. Per il mosaico di Xanthos: Fasti Arch., VIII, 1953 (1956), n. 1775 ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] fu assorbito nel nuovo regno dei Normanni. S. seguì da allora le sorti generali del regno, non senza ribellioni e conflitti.
Della città greca e osca si hanno solo alcune tombe, resti di mura e di una porta. Il duomo (rifatto nel 15° sec.) ha un ...
Leggi Tutto
LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] Capire la Calabria, Milano 1957, p. 145 segg.; id., Un frammento di arula da Locri, in Atti e Mem. Società Magna Grecia, 1958, p. 37 segg.; id., Il Museo Nazionale di Reggio Calabria, Napoli 1959; id., Le ultime scoperte archeologiche in Calabria, in ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] E tuttavia, anche se è restato allo stato incosciente, l'ideale al quale Raffaello tendeva era l'arte della Grecia ellenistica nei suoi aspetti più classicheggianti. Da questa visione ciascun allievo deriverà in seguito una concezione dell'antico più ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] di Augusto. Nell'ambito della c. interamente verniciata occupa un posto a parte quella di Teano, assai bella e persino con qualche firma in greco, oppure in osco. Anche a Volsini in Etruria sembra che ci sia stata, tra il III e il II sec., una buona ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....